REINA – Chissà dove
Il nuovo singolo di Reina ,”Chissà dove” ci trasporta in un vortice di emozioni, una storia d’amore intensa vissuta in soli tre giorni ma capace di generare un turbine di sentimenti così travolgente che ha ispirato una canzone
notizie in evidenza
MASSIMILIANO LAROCCA – Nessun perduto amore
Massimiliano Larocca torna con un nuovo singolo e il bellissimo video del brano “Nessun perduto amore”estratto dal nuovo album “DÀIMŌN” appena uscito su SANTERIA RECORDS / LA CHUTE DISCHI distribuzione Audioglobe
CASINO ROYALE – Dainamaita XXX
Ristampa in vinile in tiratura limitata con l’aggiunta di una confezione gatefold raffinatissima e i remix (particolarmente riusciti) dei brani “Treno Per Babilon” e “Re Senza Trono”.
CCCP Fedeli alla Linea – Altro che nuovo nuovo
Documento degli esordi abrasivi e innovativi della band assurta a nuova vita, travolta da polemiche e adorazione isterica negli ultimi tempi, tra reunion, ristampe, mostra, film etc.
TUPPENNY BUNTERS – T Time
Tuppenny Bunters- A 2-piece piano driven act.
Trashy Rhodes and trashier drums.
PAOLO ZANGARA – Non mi sembrava un capriccio
Scritto, diretto e montato da Lory Muratti
Casa di produzione: the house of love
Direttore della fotografia: Carlo “Limmaginario” Martegani
Riprese: Silvia Caroni e Carlo Martegani
Starring: Paolo Zangara e Sara De Pasquale
GIOOGE & il mondo alla rovescia – Fermati
Fermati primo singolo dell’album Mille Mondi in uscita il 19-04-2024 Notediffuse – Giooge 2024
GIACOMO SFERLAZZO – Fammi passari
Dall’album COMU NA NUCI DINTRA UN SACCU – Suoni indelebili – 2023.
Testo e musica di Giacomo Sferlazzo.
Animazioni di Silvia Sofia Farina.
Versione del brano registrata da Luca Arenella a Lampedusa (2022)
Giacomo Sferlazzo: voce, chitarra, nacchere. Luca Arenella: basso elettrico. Alessandra Balistreri: cori.
LUCA DI MARTINO – Non importa la meta
Dieci brani autografi, prevalentemente eseguiti con chitarra acustica e voce e che guardano frequentemente allo stile compositivo, vocale ed esecutivo di Fabrizio De André.
THE DEVILS – Let the world burn down
La formula è come sempre un riuscito cocktail di rock ‘n’ roll a tinte hard (dalle parti di White Stripes, Jack White e Black Keys), deep blues, punk, un’anima rockabilly e un taglio rock blues che guarda a cavallo di Sessanta e Settanta.
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