Alex Kapranos, tra Franz Ferdinand e panna cotta

Strano tipo di musicista Alex Kapranos. Cantante e chitarrista dei Franz Ferdinand, prima di far parte della band è stato, fra le tante cose, anche cuoco, senza grandi successi. Goloso e buona forchetta, ha deciso di dare spazio alla sua passione per il cibo (per fortuna è un mangione, non l’ennesimo cuoco vip) e da tempo ha colto l’occasione di essere spesso in tour per il mondo, per provare nuovi piatti. Non pago, si è anche cimentato in una rubrica gastronomica, pubblicata in Inghilterra sul Guardian e in Italia su l’Internazionale, col titolo Tour de Franz. Ed è così che dalle note è passato alle annotazioni, scrivendo commenti da vero gourmet, catalogando luoghi, nomi e ricette, realizzando una rubrica molto apprezzata in cui hanno trovato spazio ventrigli alla parigina, pesce velenoso alla ninja di Osaka, pizza fritta italiana.

Col tempo Kapranos è diventato una piacevole autorità in materia di ristoranti: la capacità di segnalare quelli davvero meritevoli e originali con recensioni credibili, ha anche portato alla realizzazione di una sorta di libro-diario, una guida con indirizzi e numeri di telefono dei ristoranti più rock del pianeta. Una trovata un po’ ruffiana, ma efficace, il libro dal titolo Rock Restaurant – a cena in tournèe coi Franz Ferdinandè un vero e proprio manuale per avventure alimentari, sperimentazioni, gusto e sfumature per dare piacere al palato.

Intervistato diverse volte su questo argomento, Kapranos si è definito un amante del casual food, un’abitudine che ti consente di passeggiare mangiando il miglior gelato della terra, di entrare nel più semplice dei ristoranti e trovare cibo molto più buono di quello che troveresti in un ristorante di alto livello. Una considerazione evocativa che fa subito scattare l’aggancio con l’Italia e il suo cibo, molto amato dal nostro chitarrista, che si definisce un appassionato di osso buco, arancine e, come dessert, panna cotta. E mai più si penserebbe di trovare una sua personale filosofia della panna cotta vs il tiramisù, ma Kapranos ci regala anche questo. Sostiene infatti che certe persone abbiano una vera e propria ossessione per il tiramisù e che, come la musica di Marvin Gaye e Al Green, il famoso dolce sia perfetto per curare un cuore spezzato per un amore finito. Mentre la la musica dei Franz Ferdinad, ovviamente, è come una granita siciliana: pura energia, così intensa da impedirti di rimanere fermi.

Entrambi con un genitore greco, condivido con Kapranos le comuni origini elleniche e, chissà perché, mi sarei aspettata un paragone con un dolcissimo baklavà o una sontuosa mussakà; invece questo cantante-gourmet sceglie gusti più soft e l’unico testo in cui cita del cibo parla di pesce, pane azzimo e vino, un pasto frugale di biblica memoria all’interno di The Fallen, canzone che da sola basta a togliere la fame, of course.

 

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Elena Miglietti

Giornalista, appassionata di Medioevo e pallavolo, scrive favole. Per Coop ha coordinato per diverso tempo la redazione piemontese del periodico Consumatori, essendo anche membro della redazione nazionale. Da anni racconta l'esperienza delle cooperative Libera Terra, che lavorano le terre confiscate alla malavita dell'entroterra corleonese. E' fra i promotori del S.U.S.A. Collabora con Radiocoop dal 2010.

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