ASSALTI FRONTALI – Fino all’alba

CREDITI VIDEO

Titolo: Fino all’alba

Regia: Valerio Nicolosi

Prodotto da: Bonnot

Testo e rap: Militant A

Cori: Pol G

Registrato e mixato al Bonnot Studio, Viareggio

Master: Chris Athens N.Y.

Etichetta: Daje Forte Daje Rec.

Da oltre venticinque anni ASSALTI FRONTALI è sinonimo di rap, di rime dure e pure come diamanti, poetiche e limpide ma soprattutto mai banali. Nel 1991, con “Batti il tuo tempo”, furono tra i primissimi a cantare in italiano; da allora, una lunga carriera fatta di successi e migliaia di fan.

In un momento in cui il rap ha un grande successo commerciale in Italia, la vecchia scuola Assalti è sempre sul pezzo e non ha mai lasciato la strada (da trent’anni), con una grande e incessante attività live, e con la lirica di strada di Militant A e Pol G che parla di realtà in modo forte e vero.

 

MILITANT A PARLA DELLA CANZONE E DEL VIDEO:

Per scrivere il testo ho pensato a quando ero pischello e doveva ancora cominciare tutto e per girare il video mi sono immedesimato negli occhi di uno studente di oggi che va a scuola. Il discorso è: come si diventa un ragazzo in gamba? Io che non farò mai il caramba e non entrerò mai in una banca se non col mitra e la mia banda?… e  il mio mitra è una canzone… come diceva pure Demetrio Stratos che il suo mitra era il contrabbasso. Nel video ci sono io sul palco e mi rivedo negli occhi di questo ragazzo che va a scuola, ma la professoressa gli dice “oggi niente scuola c’è l’alternanza” (scuola lavoro). Questo studente da una parte vorrebbe prolungare il suo tempo all’infinito, perché dopo che fa? Dall’altra parte già sta subendo un ricatto, un lavoro sottopagato, sta già capendo quello che gli succederà dopo nella sua vita e allo stesso tempo sente il cuore battere, sente un ritmo che batte e che lo porta a ritrovarsi con altre persone che vivono la sua stessa condizione. E va in una festa in un posto liberato girata a Esc, all’atelier Esc a Via dei Volsci, nel quartiere San Lorenzo. Ci sono vari volti e dietro questi volti ci sono storie che si somigliano in qualche modo, sono diverse, ma anche uguali e i cuori battono in quel momento insieme e si sente questa poesia che sta battendo. È il desiderio di cambiare il mondo, di stare insieme, di stare bene.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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