BABBUTZI ORKESTAR – Bull Beat

Il brano è molto energico e con un’anima rock, le chitarre, con i loro suoni gravi, sono protagoniste su tutto il pezzo, accompagnate da una ritmica molto incalzante. Se i Black Keys scrivessero un pezzo influenzato dalla musica balcanica, probabilmente il risultato sarebbe molto simile. Se la BABBUTZI ORKESTAR voleva dare un’identità nuova al proprio stile balkan, con questo pezzo è andata a toccare le corde giuste.

 “Bull Beat, anzi “IL” Bull Beat, è un essere oltre le righe…mitologico? No. Social!

In un’epoca in cui sentiamo spesso ripetere la parola “bullismo”, la Babbutzi Orkestar ha creato una sorta di Alterego del bullo come lo immaginiamo. Il Bull Beat non è molto rispettoso delle regole intrinseche, quelle che non vengono dette. Lui le evade ma in modo pacifico e spudorato, in un modo coinvolgente, in grado di rendere leggere anche le situazioni più “normali”.

A lui non interessano i giudizi, vive sopra le evidenze e si fa scivolare addosso ogni sguardo. “Fuck the brain, take my heart and keep it sane” ripete una frase del testo. Il cuore è senza dubbio più importante rispetto alla mente, che a differenza è facilmente influenzabile; il Bull Beat ti lascia volentieri il cuore, te lo apre, però a patto che chi lo fa se ne prenda cura. Un Bullo buono? Forse non è la definizione giusta. Un Bullo pazzo forse. Contagiato da quella pazzia che fa bene e contagia di allegria. Un Bull Beat. Un bullo TZUPER.”

TZUPER è il nuovo disco della BABBUTZI ORKESTAR. L’energico sestetto ha iniziato il nuovo lavoro con un obiettivo molto chiaro, costruire un nuovo suono partendo dalla radice balkan, da sempre marchio di fabbrica della band, mescolandola con altre sonorità, dal rock all’hip hop, dal punk al surf. La BABBUTZI produce un disco che difficilmente può essere relegato esclusivamente alla musica balcanica, definizione che sicuramente sta stretta viste le diverse influenze e collaborazioni; il genere, come amano definirlo loro stessi, è Balkan Sexy Music.

Il risultato è un album originale, con un suono nuovo e potente che sorprende all’ascolto. Nei brani che compongono il disco è riconoscibile una ricerca sonora ed armonica, che sottolinea una nuova idea di musica balkan, che prende distanza dalle tradizionali ballate balcaniche e dai ritmi serrati, abusati negli ultimi anni da molte formazioni nello scenario internazionale. TZUPER è una vera e propria rivoluzione balcanica!

All’interno del disco ci sono anche le partecipazioni di Eusebio Martinelli alla tromba (Vinicio Capossela e Eusebio Martinelli Gipsy Abarth Band) su Walter Mambo, un brano strumentale che spazia in una follia circense; la voce teatrale di Manuel Ferreira in La Parada, attore poliedrico dalle immense anime e capacità; Francikario, rapper della scena Reggaeton latina, che interviene in Crash Day brano dall’anima in levare contaminato da un suono Rock e potente.

“Il mondo di TZUPER e della BABBUTZI ORKESTAR travolgerà come un maremoto e farà approdare su nuove rive di terre inesplorate o fino ad oggi solo immaginate, così come le hanno pensate i sei babbutzi.”

CREDITI VIDEO

Video Realized at “BONTA MARKET – SIGMA” of Vignate

Recording and Editing By ALESSANDRO SOFO

Story and Artistic Direction By GABRIELE ROCCATO

Make Up By FRANCA TROMBETTA

Produced By PARRUSKI & MAKKERONI PRODUCTION

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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