EMILIANO MAZZONI – Profondo blu

Mazzoni

Intenso, profondo, lirico, il secondo album del cantautore modenese (che ha iniziato un ottimo percorso solista dopo una lunga serie di esperienze in varie band) sceglie una strada inconsueta per la canzone d’autore nostrana. C’è il retaggio del canzoniere italiano (da De Andrè a Fossati) ma filtrato attraverso un’estetica sonora e di ispirazione che fanno riferimento a Nick Cave, Gallon Drunk  o al nostro Mauro Ermanno Giovanardi. Dodici ballate dove sono pianoforte e voce a farla da protagonisti, eccellente la produzione di Luca A. Rossi.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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