Nuova Musica Italiana – 4 recensioni

TONY BORLOTTI E  I SUOI FLAUERS – Aperitivo da Tony

Attivi dal 1995, diversi dischi alle spalle all’insegna del recupero del BEAT ITALIANO degli anni 60, Tony Borlotti e i suoi Flauers da Salerno si ripropongono con il godibilissimo e fresco nuovo EP in rigoroso vinile con 4 brani “Aperitivo da Tony “.

Due cover, “Non ho colpa” di Pino Donaggio e “Droga” dei Fuggiaschi (a sua volta cover di I’ m gotta get you di Cliff  Richards e gli Shadows) e due brani autografi e si è immediatamente proiettati nei favolosi anni Sessanta, riproposti in maniera filologica e fedele al sound originale.

 

NOTHENCE – Portrayed by a blind painter

Sono classiche atmosfere grunge a permeare l’esordio di Nothence (nickname sotto cui si cela Fabio Scagliola). 

I 15 brani si soffermano sul lato più decadente, dark e lento del sound che prese vita negli Usa del Nord Ovest, tra Alice in Chains e Pearl Jam anche se non mancano marcati riferimenti ai Nirvana, Soundgarden , Screaming Trees, Mudhoney.

Un buon lavoro, fedele allo spirito originario.

 

NOESIA – Ultima notte di equilibrio

Da Torino i Noesia proseguono una intensa carriera ricca di produzioni e concerti.

L’album d’esordio ha una dimensione concept e spazia tra canzone d’autore e new wave (si avvertono echi della felice esperienza degli Psichedelic Furs e dei primissimi Cure) con buoni testi e arrangiamenti curati.

Un buon primo passo verso un futuro che, con qualche opportuna limatura, può dare ai Noesia molte soddisfazioni.

 

MONTAUK – Montauk

Giovane band all’esordio che si auto definisce post e sl core ma che in realtà abbraccia anche altre modalità dell’ampio spazio “indie” (nel senso più generico del termine) tra Fugazi, Sonic Youth, Teatro degli Orrori, Massimo Volume, FireHose.

L’approccio è ancora acerbo ma ben suonato e con ottime composizioni.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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