TABACCOBRUCIATO – I ragazzi di ieri

“I RAGAZZI DI IERI”, il primo singolo tratto dal nuovo album dell’artista Tabaccobruciato “BELLO DOVE STAVANO GLI HIPPIES”.

Il brano è “scanzonatamente generazionale” e la generazione di cui si parla è quella degli attuali 50-60enni.

 La musica riecheggia il rock più orecchiabile, mentre il testo racconta di come sono oggi le persone cresciute nell’epoca a cavallo tra gli anni sessanta e i settanta, piena di tutto e del contrario di tutto.

 E’ una canzone fatta di illusioni, disillusioni, frenesia e stanchezze, caratterizzato dal suono dell’organo Hammond e dal gioco delle chitarre che si sovrappongono, con timbriche ed intenzioni diverse

Il brano è tratto dall’album “BELLO DOVE STAVANO GLI HIPPES”, quarto lavoro discografico di Tabaccobruciato, pubblicato dall’etichetta discografica Ultra Sound Record.

 Il disco contiene 11 brani, eseguiti dal nucleo storico del gruppo: Stefano Bertolotti (batteria e percussioni), Roberto Re (basso), Alessandro Balladore (chitarre), Lorenzo Bovo (tastiere) e Giorgio Angelo Cazzola (voce) col supporto delle le voci femminili di Nadia Braito e Karoline Taraldsøy.

 TABACCOBRUCIATO è l’alter ego musicale di Giorgio Angelo Cazzola.
Il nome è un omaggio al colore delle chitarre che hanno caratterizzato l’epopea del primo blues, il tobacco sunburst.  Tabaccobruciato ha realizzato tre album: “Punto e basta”, “Arte povera o povera arte?” e “Buena vida”, prodotti per l’etichetta indipendente Ultra Sound Records, specializzata in blues e jazz. Le canzoni di Tabaccobruciato sono caratterizzate da una forte impronta melodica; i testi, a volte velati di ironia, descrivono la realtà di tutti i giorni.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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