DANIELA PES – Spira
L’opera prima, l’esordio, prodotto da Iosonouncane, dell’artista e cantautrice sarda è un coraggioso, originale, personalissimo connubio di tradizione, elettronica, trance, drone music, jazz, avanguardia.
L’opera prima, l’esordio, prodotto da Iosonouncane, dell’artista e cantautrice sarda è un coraggioso, originale, personalissimo connubio di tradizione, elettronica, trance, drone music, jazz, avanguardia.
Un’ode alla cultura tradizionale grika attraverso la visione di Vania Palumbo.
Un’esperienza unica che celebra la cultura e la musica tradizionale grika nel cortometraggio “E GLOSSA TI’ MANA (La Lingua Madre)”.
Dinamiche di volo, è accompagnato anche dal videoclip ufficiale realizzato da Mirko Longo, per la regia di Giulio Palma.
L’album è di difficile collocazione e indefinibile (il che è un pregio) muovendosi tra svariate influenze unite da un filo conduttore dal sapore esoterico, tribale, misterioso, avvolgente, a tratti funereo.
Un piccolo gioiello di grazia, raffinatezza, personalità, attraverso cinque brani in cui convergono canzone d’autore, elettronica, inflessioni di folk tradizionale pugliese, world music.
Radici della musica pugliese con l’elettronica moderna, in un connubio efficace e suggestivo che attinge a palesi elementi di teatralità, recuperando storie e filastrocche antiche, campionando suoni del paesaggio pugliese, editati e trasformati in pattern ritmici.
Il nuovo lavoro avvolge, affascina, corteggia e coglie, ancora una volta, il segno. Una garanzia di qualità e spessore
“Ci voli tempu”, brano estratto da “Cunti e Mavarii pi megghiu campari” (Dcave Records) il nuovo album del collettivo siciliano RadioSabir (ex Niggaradio
Folk rock che parte dalla canzone popolare nostrana ma guarda anche a quella celtica, latina e balcanica.
“Nun me chiamme Rosa” è un brano che si ispira agli stilemi della tammurriata campana tradizionale e richiama, ribaltandone il significato, la strofa più famosa usata dai cantatori tradizionali: “Bella figliola ca te chiamme Rosa”
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