GIULIA MECI – Pathway
I cinque brani si muovono in un contesto marcatamente jazz ma che non disdegna escursioni nel folk, nel blues e nella bossa, con un’anima pop che confeziona una perfetta fruibilità .
I cinque brani si muovono in un contesto marcatamente jazz ma che non disdegna escursioni nel folk, nel blues e nella bossa, con un’anima pop che confeziona una perfetta fruibilità .
Con grande maestria, prendono spunto dalla nuova British jazz (che unisce agevolemente e regolarmente ja, hip hop, funk, soul, afro e tanto altro), dalle contaminazioni care a Nicola Conte, introducono elementi mediterranei a rendere il tutto ancora più personale.
Tra soul e cover spettacolari oltre ad alcun inediti, l’album scorre gradevolissimo, con un groove jazz spettacolare. L’accoppiata è vincente e il titolo “Black, white and blues” azzeccatissimo.
“Black, White and Blues” (Abeat Records), il nuovo disco del Vito Di Modugno Quartet con Fausto Leali. Un lavoro imperdibile, caratterizzato da grandi arrangiamenti, espressività interpretativa e un suono di Hammond strepitoso.
E’ un percorso artistico e sonoro piuttosto complesso, quello della band milanese che si e ci immerge in atmosfere sospese e soffuse, passando da influenze che arrivano dai Pink Floyd e dai Genesis dei...
La pianista, cantante e compositrice faentina Silvia Valtieri pubblica il brano “Avvinami”. Il singoloanticipa l’album “Amenità”.
La matrice jazz si tinge delle più svariate influenze, dallo swing al Be Bop, alle atmosfere mediterranee, tinte dalla tradizione locale fino a sguardi alla sempre più vicina Africa e al funk.
Sound metropolitano e tribale, dalle forti influenze jazz funk e punk jazz con elementi hip hop, che talvolta riportano alla mente i Morphine, i Material o Jamie Branch.
Il videoclip è stato realizzato da Kemedia, con le riprese e montaggio video di Gianluca Scalia, presso gli TRP Studios. Al centro del video c’è la musica e l’interplay tra i musicisti: dialogo musicale fatto con gli sturmenti alla mano, ma anche fatto di sguardi, sorrisi e concentazione.
Eccellente esordio per un quintetto che riesce a fondere magicamente jazz, blues, funk, elementi afro e momenti più sperimentali che riportano spesso a “On the corner” di Miles Davis.
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