CALEIDO – Chiara

“Chiara” (Lumaca Dischi) è il titolo del primo singolo, in uscita oggi in radio e in digital download, che anticipa l’album di esordio dei Caleido, band toscana composta da Cristiano Sbolci Tortoli alla voce e chitarra (già bassista nei Siberia), Leonardo Nesi alla batteria, Alessandro Rizzo al piano e tastiere, Lorenzo Carfì alla chitarra e Guido Frosini al basso. Online in contemporanea il videoclip (regia di Marta Fonti),

 I Caleido si esibiranno live e presenteranno il nuovo progetto discografico oggi al Release Live Party al Nuovo Teatro delle Commedie (ore 22.00 – biglietto 5 euro).

 Il brano (scritto ed eseguito dai Caleido, registrato da Alessandro di Sciullo e prodotto da Vlad KayaDub Costabile) è un’anticipazione semantica dell’intero album, tutto giocato su quello che i Caleido chiamano “non amore”: “Il ‘non amore’, che tanto fa soffrire Chiararacconta il gruppo toscanonon è l’opposto del sentimento in sé, bensì una mancanza costante e dolorosa, un sentimento a se stante, dalla quale la ragazza cerca disperatamente di fuggire (in moto) con le lacrime che le bagnano il volto e le mani e le impediscono di vedere il sole che attorno a lei, continua a splendere. Il dolore, in questi casi, acceca tutto, fa vedere piovoso anche un cielo terso e ogni stimolo esterno diventa sterile ed insignificante.

Questo è ciò che succede a Chiara, che invano tenta di scappare da un amore non corrisposto che la rincorre, che si ripresenta nella sua mente nonostante rincorra futili sensazioni svestite e stupide amicizie per impiegare il suo tempo, nella speranza che davvero la facciano sentire meglio.

Con la voglia di esser sexy per un mondo che non la apprezza e un chewing-gum in bocca Chiara sancisce il ritorno agli anni 80 che nell’ultimo periodo son tornati idealizzati dalla poetica indie-pop, in cui i Caleido facilmente si collocano”.

 Chiara, come le altre protagoniste del “non amore” narrato dai Caleido, urlata a squarciagola, è la perfetta identificazione dell’insoddisfazione tipica dell’età dell’adolescenza in cui si presuppone di colmare un grande vuoto con un “troppo pieno” che in realtà non esiste, e che non fa altro che accrescere quello da cui Chiara tenta di scappare.

regia e montaggio: Marta Fonti

con Dalila D’Ilario

musica – Caleido
testo – Cristiano Sbolci Tortoli

ufficio stampa: Gabriele Lo Piccolo

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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