E’ il terzo album per la band guidata da Antonio Giagoni, frontman e autore. Un lavoro estremamente maturo che trae ispirazione dal nuovo cantautorato italiano, in particolare dalla vena ironica, pungente, tagliente che ha sempre caratterizzato l’opera di Daniele Silvestri. Particolarità che permette di spaziare nei più differenti orizzonti sonori (dall’elettronica alla dimensione cantautorale pura, fino ad accelerate più rock e a sapori brasiliani). Il tutto senza cedimenti, con arrangiamenti attenti, riusciti, intelligenti, competenti. Album ottimo, anzi molto di più.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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