ALFIERO – Il mio padrone

Il video de Il Mio Padrone, ultimo singolo del cantautore laziale Alfiero disponibile dal 25 novembre su tutte le piattaforme streaming e in radio. Il brano rappresenta una vera e propria denuncia contro lo sfruttamento dei lavoratori nei campi: nel videoclip sono stati montati video di lavoratori sfruttati dal caporalato, si notano situazioni di difficoltà ambientali e lavorative prevalentemente nella zona dell’Agro Pontino. Queste situazioni vengono intervallate dal cantato di Alfiero, di cui nel video compare solo la bocca, in segno che ogni lavoratore, per il caporalato, non è nient’altro che un numero senza volto

“‘Il Mio Padrone’ è una canzone che parla delle condizioni di lavoro disumane in cui sono costrette persone straniere e non. Parla del caporalato, concentrandosi sulla zona dell’Agro Pontino. Il tutto è nato dopo aver letto il libro di Marco Omizzolo ‘Sotto padrone’, un libro vero che mi ha fatto aprire gli occhi sulla terra in cui vivo”Alfiero.

CREDITS
Testo e musica di Andrea Alfiero
Registrato, mixato e masterizzato presso lo Schwoch studio
Montaggio: Andrea Alfiero

                                                    bio
“Io mi chiamo Andrea Alfiero e vivo su questa terra da una trentina di anni. In questo periodo ho capito che mi piace molto la pizza, il gioco del calcio (tifo Napoli) e la musica. Con quest’ultima ho un rapporto sincero e profondo, così intimo da aiutarmi ad esprimermi meglio di quanto possa fare a voce”.

Nel 2017 viene pubblicato il primo singolo di Alfiero “Una domenica all’Ikea”, brano inserito nella compilation “La Fame Dischi”.
Il 25 giugno 2018 è uscito il primo album dal titolo “Arancione”. 10 tracce autobiografiche che ripercorrono la vita del cantautore pontino.
Nello stesso anno è stato ospite di varie radio, tra cui Radio Rock e Radio Kaos Italy per promuovere il disco.
Viene scelto per suonare al concerto del Primo Maggio a Terracina con artisti del calibro di Giancane, Mirkoeilcane, Wrongonyou e Esposito.
Ha aperto i concerti degli Ex-Otago,di Emanuele Colandrea, di Galoni e di Tommaso Di Giulio.
A novembre 2020 nonostante il periodo covid esce per Leindiemusic/Artist First “Un genere solo”, secondo lavoro in studio, un album composto da 12 canzoni.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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