Non ci poteva essere luogo più adatto che il Texas per registrare un album simile, che affonda le radici nel country, nel blues, in quel groviglio di riferimenti culturali e musicali cosiddetti “Americana”. Il nuovo lavoro del nostro songwriter è registrato live in studio, ci porta attraverso i suoi precedenti dischi solisti e si conclude con la cover di “Big River”, omaggio sincero e inevitabile al grande Johnny Cash. Si apprezzano la qualità dell’esecuzione e la sincera attitudine per un ambito sonoro difficile da affrontare e interpretare nella giusta maniera. Un gran bel disco.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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