Autore: Antonio Bacciocchi
“Il Diavolo e l’Acqua Santa” è un brano di rinascita, che alterna immagini di luce e ombra fino a celebrare l’elemento risolutore: il dedicarsi completamente a qualcosa — in questo caso, la creatività — con una funzione salvifica, capace di allontanare dallo scoramento e dall’isolamento inteso come resa.
Anche questa settimana Radiocoop vi consiglia le migliori novità italiane ed internazionali selezionate dai nostri redattori oltre alla playlist con una selezione del meglio che arriva dal continente africano.
L’esordio della band romana è un potente mix di grunge, stoner e psichedelia, dal sound chitarristico aspro, dissonante, crudo.
Sound duro, distorto, dissonante, figlio del grunge e dell’hard rock, con connotazioni nu metal/crossover (Deftones/RATM e dintorni).
“Heavy on My Heart – Live in studio” (Bluebelldisc Music), il video del nuovo singolo di Diana Winter, giovane e talentuosa musicista e cantautrice, dal 2009 al fianco di Giorgia come corista e chitarrista nei suoi live.
La produzione, firmata da V_Rus, ha dato vita a una rilettura in chiave rock/nu metal che aggiunge tutta l’energia di Etta a questa personale, travolgente versione diretta e senza filtri.
“Il lungo addio” è un brano che parla della vita, anche se lo fa parlando della morte. O, per meglio dire, è un inno alla vita nella sua complessità, nella sua tragica bellezza, nella sua potenza fragile e luminosa.
Nella “versione Calibro”, “Jazz Carnival” è così un’intensa e furiosa galoppata che sembra voler accelerare il countdown verso l’uscita del nuovo album, un omaggio a un periodo di forti sperimentazioni e un’ulteriore incursione nell’immaginario pop della nostra società.
Canzone d’autore nella sua accezione più pura, semplice e profonda.
Gli undici brani sono solidi brani che mischiano power pop, mod rock alla Jam, melodie anni Sessanta e un sound chitarristico aspro e nervoso.
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