BETAVERSO – Alza la testa

La storia é una cosa seria”, questo ci grida “Alza la testa”, il nuovo singolo del collettivo “Betaverso”, che preannuncia l’ imminente uscita del loro primo album, che conterrà anche una rivisitazione del brano “T.V.Sky”, degli “Young Gods”, dai quali é stato approvato. Un messaggio incalzante, urgente, quello di “Alza la testa”. La necessità di non dimenticare per non commettere gli stessi errori. “Avere basta e non basta avere”. Gli esseri umani, ormai sopraffatti e manipolati dai “potenti”, inondati da enormi quantità di bugie, infondate paure, falsi miti, non sono più in grado di reagire, di elevarsi, riversando la loro ignoranza ed angoscia su entità più deboli, quali animali e risorse naturali.
Al collettivo BETAVERSO (Omar Enrico Bernasconi e Ivan Martino Griggio) si é aggiunto Liam Attivissimo, artista, regista e video maker, autore del video clip di “Alza la testa”. 

English version

History is to be taken seriously“, this is the message that the new “Betaverso” single, “Alza la testa” (Raise your head) screams at the listener. This collective uses this track to prepare its audience to the release of their first album, that will count among its tracks a remix of “T.V. Sky”, a song originally made by the Swiss group “Young Gods”. “Alza la testa” gives us a pressing, urgent message: that of the necessity to not forget as to not commit the same mistakes. “Avere basta e non basta avere” (Having is enough, and to have is never enough); human beings are currently overwhelmed and manipulated by the “powerful”, inundated by lies, unfounded fears, false truths, and are incapable of reacting, of elevating themselves, pouring all their ignorance and anxieties on weaker entities, such as animals and natural resources.
Liam Attivissimo, artist, director and video maker, author of the video clip of “Alza la testa”, has joined the BETAVERSO collective (Omar Enrico Bernasconi and Ivan Martino Griggio).

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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