KARMA VOYAGE – Lands Beyond Eden
Dieci brani dall’incedere solenne, ammantati di romanticismo funereo e malinconico. Ci sono anche una forte anima psichedelica e una totale immersione nella new wave anni Ottanta, ai confini con il dark.
Categoria: Nuova Musica Italiana
IL CICLO DI BETHE – Evo barbarico. Volume 1: Memorie
Un sound che si muove tra elettronica, post punk, gusto per la sperimentazione, tocchi stoner psichedelici e altre deviazioni artistico/sonore.
THE ROOTWORKERS – Don’t Beat a Dead Horse
Ottimo esordio sulla lunga distanza per la band marchigiana, che conferma le sempre buone indicazioni dei (brevi) lavori precedenti. Ci portano nelle paludi del sud degli States, da dove esce un malefico e sporco...
KORMORANO – Nove e 15
Album molto intenso e coinvolgente, in cui reggae, canzone d’autore, sapori mediterranei e folk si uniscono in una miscela divertente e ballabile, con, però, testi in cui non lesina tematiche di denuncia sociale e politica.
BENTREES – Silver Veins
Non si tratta però solo di sonorità heavy e travolgenti, perché la band ama arricchire il suo sound con una forte vena psichedelica anni Settanta, tocchi blues e un approccio molto cerebrale alla composizione ed esecuzione.
ANDREA LASZLO DE SIMONE – Una lunghissima ombra
Lavoro onirico, sognante, fluttuante, tra suoni e approccio ambient, canzone d’autore (da Lucio Battisti a Claudio Rocchi), psichedelia, prog, Radiohead.
EDDA – Messe sporche
Il nuovo lavoro torna al rock, più duro e arrembante, con sguardi al rock blues, fino ad arrivare al punk e al blues più malinconico.
MIVERGOGNO – Happy
Torna l’artista marchigiano, con un lavoro crudo, diretto, scarno, in cui gli arrangiamenti sono tanto minimali quanto efficaci.
ANDY MICARELLI – Andyamo
Le undici canzoni sono prevalentemente di stampo pop e debitrici alla canzone d’autore italiana ma non disdegna anche escursioni nel rock e nel prog.
LITTLE PIECES OF MARMELADE – Mexican Sugar Dance
La gamma di riferimenti parte da un predilezione per il mondo grunge ma si muove volentieri verso la genialità di Jack White e le sue innumerevoli incarnazioni, non disdegnando blues, noise e pennellate psichedeliche.
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