AA. VV. – Operazione Sole – Italian Pop Reggae, Dub & Summer Love Affairs
Questa stupenda compilation scava invece tra nomi e dischi oscuri, mai assurti a notorietà e classifiche, in cui il reggae è protagonista.
Questa stupenda compilation scava invece tra nomi e dischi oscuri, mai assurti a notorietà e classifiche, in cui il reggae è protagonista.
Quattro brani all’insegna di un folk rock pulsante, dalle ritmiche sostenute, travolgenti e dai ritornelli immediatamente memorizzabili.
Il sound spazia tra math rock, sperimentazione, momenti vicini al prog o al jazz, altri al doom o al post rock.
Pezzi musicali che attingono da varie influenze, dal cantautorale, alla dance, all’introduttiva, riuscitissima, “Buenos Aires” dal gusto di tango.
Un sound ritmato di estrazione disco, elettronica, pop dal grande potere commerciale, un’intensa ballata semi acustica finale, che ne esalta le indubbie doti vocali.
La canzone d’autore (sia quella classica che quella più attuale) è la protagonista ma con un’anima rock che guarda alla Londra del Britpop, con qualche, conseguente, eco Beatlesiano.
Un lavoro dalle numerose sfaccettature sonore, tra intense ballate pianistiche, un’anima soul che si affianca a quella jazz, un inaspettato “ska balcanico” nella stupenda “Vorrei”, un mood che riporta alla Mina meno canzonettara degli anni Sessanta e a Joan As Police Woman.
Funk rock possente, che riporta alla lezione dei Red Hot Chili Peppers, Living Colour e Rage Against the Machine ma non disdegna riff chitarristici che abbiamo ascoltato negli ultimi dischi di Jimi Hendrix.
Un album rigoroso, a tratti quasi solenne, a base di varie declinazioni dell’ambito elettronico ( house, future garage, dubstep) a cui si mischia costantemente un gusto per la world music.
Un sound molto particolare, dai tratti innovativi, mischiando blues, country e ritmi elettronici.
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