LIQUID GERMS – Return to Earth
Torna la band piacentina, nata nel 1997 ma dalla carriera altalenante, con vari cambi di formazione e una discografia limitata a un album e a uno split. Il previsto nuovo lavoro nel 2001 rimase...
Torna la band piacentina, nata nel 1997 ma dalla carriera altalenante, con vari cambi di formazione e una discografia limitata a un album e a uno split. Il previsto nuovo lavoro nel 2001 rimase...
Dopo cinque anni di pausa discografica torna il cantautore emiliano con un album curato, maturo, ricco di qualità compositiva e interpretativa, giocato sull’esaltazione di una personalità di primo piano.
Cantautorato di gusto lo-fi che costeggia talvolta l’epica “storta” di Beck, condito da linee melodiche che cozzano con chitarre aspre, amore per suoni psichedelici, post punk e un approccio che riporta anche a J Mascis.
La band torinese unisce un trio di collaudati musicisti che arrivano da Titor e Fratelli di Soledad, alle prese in questo nuovo progetto con un sound granitico.
Alla classica matrice doom metal aggiungono melodie suadenti di sapore post wave che riportano al miglior goth rock degli anni Ottanta.
La mente corre ai Suicide, primi Human League, Tubeway Army di Gary Numan, ai pionieristici esordi della new wave italiana (Faust’O, Gaznevada, X Rated).
Un album potente e viscerale, che scava nella tradizione napoletana e campana, senza tradizionalismi calligrafici ma con un respiro attuale, pur conservando il battito cardiaco ancestrale.
Voce e fondatore della band brindisina dei Klaudia Call, Palazzo firma un ottimo esordio solista, in cui spicca fin da subito una delle principali matrici ispirative, Francesco De Gregori.
Il grande tastierista e Hammondista romano, firma un ennesimo album di pregio, rivisitando quindici temi cinematografici, spogliati dalle parti orchestrali e rivisitato in chiave funk jazz.
Nove brani riflessivi, autunnali, umbratili, in cui convergono folk, rock, blues e pennellate psichedeliche.
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