DIMENSIONE BRAMA – Goodbye, cuore da killer
Spiritualità, sarcasmo, ironia, onirismo, irriverenza, distopia, straniamento, unicità, teatralità: se mescoliamo tutti questi ingredienti otterremo una pozione magico-detonante con effetto perturbante a lungo rilascio sui corpi, le anime, le menti e i sensi, che chiameremo DIMENSIONE BRAMA.
Rock Band, Live Show Itinerante, Collettivo Teatrale, Performance d’Arte, Calderone Onnivoro tra X-Factor, glamour e decadenza, il pop e l’apocalisse, i DIMENSIONE BRAMA pubblicano oggi, venerdì 27 giugno, il videoclip del nuovo singolo Goodbye, cuore da killer
Quando la realtà internazionale sembra avvicinarsi sempre più all’assurdo e al drammatico, l’arte riesce spesso a cogliere e anticipare l’inquietudine collettiva.
È il caso del videoclip di Goodbye, cuore da killer diretto da Giulio Mealli (che oggi appare più attuale e che mai.
I protagonisti sono i due frontman della band, Claudio Molinari e Nicola Pecora, trasformati in due figure tanto grottesche quanto emblematiche. Nicola interpreta un presidente americano iperbolico, con un gigantesco ciuffo biondo trumpiano e un gabinetto di governo surreale, affollato di aiutanti dalle acconciature altrettanto deliranti. Claudio è invece un leader ambiguo e minaccioso, un incrocio caricaturale tra un terrorista talebano, un generale russo e un despota kazako, a capo di un manipolo di scagnozzi folkloristici, con colbacchi esagerati e con tanto di ostaggio ballerino.
Il video è un’esplosione visiva: scenografie eccentriche, costumi sopra le righe, effetti speciali che mostrano missili nucleari sfrecciare nel cielo, mentre i due capi di Stato – ormai decisi a distruggersi a vicenda – premono i rispettivi pulsanti rossi. Ma proprio nel momento più tragico, i due nemici giurati si guardano, piangono, e cantano insieme “non ci siamo detti mai goodbye”. Forse, sotto le maschere del potere e della guerra, c’è sempre stata solo una storia d’amore inascoltata.
Il risultato è una satira spiazzante e giocosa, dove la geopolitica diventa teatro dell’assurdo, l’estetica sfiora il kitsch con intelligenza, e l’apocalisse si tinge di malinconia romantica. Un cortocircuito emotivo che mescola fiaba, parodia e riflessione sull’assurdità della politica.
I DIMENSIONE BRAMA non sono una band canonica, ma un progetto espressivo, da seguire, osservare e decifrare. Un’operazione che mescola linguaggi diversi — musica, estetica, satira — senza paura di sfidare le convenzioni, né di prendersi gioco di esse. Goodbye, cuore da killer conferma la loro unicità in un panorama musicale dove pochi artisti osano ancora spingersi oltre i sentieri battuti.
Goodbye, cuore da killer , prodotto da Winniedeputa (produttore di alcuni brani di artisti come Ariete, Psicologi, Villabanks) segna una svolta verso la musica pop, pur mantenendo intatta l’identità della band.
È un addio disperato ma lucido, tra ironia e fatalismo, una dichiarazione di resa e resistenza allo stesso tempo ed esplora una scrittura colta e stratificata, dove tensione emotiva e armonie agrodolci scorrono tra teatralità e controllo espressivo. Un inno raffinato e alieno che vibra su un equilibrio instabile e affascinante, tra concerto barocco e rave in rovina.
Esprime un senso di disillusione e stanchezza nei confronti del mondo e dei media suggerendo un desiderio di evasione, di rottura o di un cambiamento radicale. Emerge nel brano la volontà di distruggere lo status quo per fare spazio a qualcosa di nuovo, la ricerca di alternative, l’esortazione a non perdersi malgrado la stanchezza. Nonostante il tono apocalittico, affiora anche un messaggio di resilienza e continuità e si intravede la speranza di un futuro migliore accompagnata dall’esortazione a non perdersi nonostante la stanchezza.
Il “cuore da killer” è quello di chi ha imparato a difendersi, ma forse vorrebbe solo disarmarsi.
Il brano abita uno spazio ibrido che fonde rock alternativo, synth rock e un’estetica post-punk/new wave, attraversata da elementi neoclassici e barocchi con richiami cinematografici: una combinazione rara in cui timbri antichi si sovrappongono a texture moderne e fredde, che si potrebbe definire “baroque synth-pop” o “post-punk neoclassico
CREDITI VIDEOCLIP E BRANO:
Videoclip
Regia: Giulio Mealli
Aiuto Regia: Giuseppe Cassano
Assistente alla regia: Elena Lombardo
Fotografia: Giancarlo Cardillo
Montaggio: Filippo Orrù
Costumi: Giulia Collesei
Scenografia: Fosca Esposito, Jonas Keller
Make-up: Nicole Dalla Noce
Hair stylist: Lorenzo Bracci
Color correction: Leonardo Siniscalco
VFX Artist: Luca Lombardi, Cristian Marazzi
AI Artist: Samuele Poggi
Storyboard Artist: Andrea Parrella
Brano
Testo di Claudio Molinari e Nicola Pecora
Musica di Dimensione Brama
Interpretato da Dimensione Brama
Prodotto e registrato da Daniele Razzicchia (Winniedeputa) presso Il Nuovo Kiwi
Mixato e masterizzato da Marco Blarzino
Musicisti:
Guglielmo cappellini: Batteria
Lorenzo celata: basso elettrico
Claudio Molinari: chitarra e cori
Michele Mazzetti: synth e cori
Jacopo Narici: Bongos, Djembe
Nicola Pecora: voce
Marcello Sanzò: tromba e flicorno
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