Ennio Rega, all’anagrafe Ennio Venturiello, presenta un concept sul tema dell’immaginazione, suo settimo album di inediti. Un lavoro pregno di influenze che attingono tanto dalla canzone d’autore quanto dalla tradizione pop jazz nostrana (vedi Paolo Conte), senza trascurare un’anima pop rock alla Ivano Fossati (“Marginale essenziale” o “Da noi”). La voce indulge talvolta in un’impostazione vicina a quella di Franco Battiato (“Trash” è vicino al cantatutore siciliano anche nella modalità compositiva). I riferimenti confluiscono in una miscela personale e in composizioni di livello più che pregevole.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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