FABIO POLI – Lisa che vuole che la notte non finisca

“Lisa che vuole che la notte non finisca”, il nuovo singolo del cantautore veneziano Fabio Poli è in uscita il 20 giugno in tutti gli store digitali.

Una ballad cantautorale dal sapore nostalgico con un retrogusto pop, che affronta il tema del diventare grandi, del perdersi per potersi ritrovare.

Ritratto femminile di una ragazza sola e fragile, che si difende con la fantasia. Un piccolo caos in cerca di sè. Forse amata, forse perduta, in quel mare confuso che separa il sogno dalla realtà, la giovinezza dalla maturità.

“Il desiderio di non far finire la notte è un atto poetico di resistenza contro l’irruzione della realtà e il rumore del giorno”.

“La canzone è costruita come una deriva, non segue una trama ma un’onda emotiva: un moto ondoso di immagini che non cercano approdo, ma risonanza”.

“Lisa non evolve secondo la logica del romanzo di formazione: non diventa, non arriva, non trionfa. Semplicemente, esiste e resiste nella sua imperfezione”.

Arrangiata da Paolo Zambon e Salvatore Bazzarelli, musicalmente si rifà ad un mondo musicale in bilico tra pop e cantautorato con chitarre acustiche avvolgenti su un sound elettronico, che può ricordare il periodo d’oro di Lucio Dalla accompagnato dagli Stadio. Fraseggi di pianoforte a commento del testo, intimi e trattenuti nelle prime strofe che poi sfociano in un liberatorio assolo finale, ed un basso dal sapore battistiano, suonato da Riccardo Bortolotto, completano l’atmosfera del brano.

Il videoclip, per la regia di Sara Banzato, segue il racconto sviluppandolo su più piani. Quello infantile, rappresentato da disegni di bambini che interpretano il testo con una loro visione, e quello più cinematografico che vede una Lisa ormai cresciuta affrontare la notte con le sue paure per lasciarle finalmente alle spalle con l’arrivo di una metaforica nuova alba.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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