HUMPTY DUMPTY – Canti della merda

Come definire l’opera di Humpy Dumpty? A parte la ricca discografia (23 album!) che ha spaziato nei più svariati ambiti, fieramente arroccato su posizioni di intransigente autoproduzione e autodistribuzione, nel nuovo album l’autore messinese si attesta su un cantautorato di gusto lo-fi che costeggia talvolta l’epica “storta” di Beck, condito da linee melodiche che cozzano con chitarre aspre, amore per suoni psichedelici, post punk e un approccio che riporta anche a J Mascis. Il tutto condito dalle stralunate liriche della fascinosa Florita Campos. Un lavoro, come sempre, personale, che non difetta certo di inventiva e gusto (molto alla Frank Zappa) per il bizzarro. Da ascoltare.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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