IL MAESTRALE – Mediterraneo Centrale

Il Maestrale torna con Mediterraneo Centrale, il nuovo singolo mischia l’impronta folk a un arrangiamento elettro-acustico moderno per smontare la visione da cartolina del Sud Italia restituendo un’immagine più reale, contraddittoria e precaria.


Mediterraneo Centrale è un viaggio che attraversa le sfumature più crude del meridione, rivelando un territorio che accoglie e respinge, che vive tra turismo e spopolamento, tra speranze e partenze obbligate. Il brano unisce sonorità elettroniche e strumenti acustici, creando un contrasto che rispecchia l’anima del Sud Italia: antico e moderno, armonioso e caotico. La struttura ritmica richiama il moto del mare, alternando momenti rarefatti a esplosioni sonore che evocano movimento e inquietudine. Il calore opprimente della canzone è reso attraverso suoni stratificati, campionamenti distorti, voci che si rincorrono e si sovrappongono come onde.


Il mare diventa il simbolo di una profonda dicotomia: da un lato le spiagge dorate, dall’altro il confine liquido che inghiotte storie dimenticate troppo in fretta. Il Mediterraneo è una frontiera invisibile, dove si incrociano destini opposti: chi fugge e chi si rilassa, chi cerca una nuova vita e chi consuma il paesaggio come una Coca Cola. La Puglia è il cuore pulsante di questa narrazione, luogo incensato dall’immaginario della “vita lenta” che qui viene messo in discussione. Non solo un angolo di paradiso, ma anche scarsità di servizi, isolamento, assenza di opportunità. Il brano non giudica, ma invita l’ascoltatore a guardare oltre la superficie patinata.


Il videoclip, girato dalla giovane regista Alice Palumbo, trasforma il teatro Cittadino di Noicattaro in un bagnasciuga surreale, svelando le finzioni dei racconti turistici. Una ragazza legge al sole, una famiglia occupa la spiaggia con sedie di plastica e borse frigo, mentre un pescatore tira su vestiti logori invece di pesci: scarti della fast fashion, rifiuti di una società che trasforma tutto in merce. Nel finale, il pubblico riprende con i telefoni lo spettacolo della “vita lenta” che non si ferma, mentre la realtà resta immutata.


Con Mediterraneo CentraleIl Maestrale si fa interprete di un Sud troppo spesso semplificato e bistrattato, restituendogli quella profondità e complessità che lo allontana dagli stereotipi. Il nuovo singolo de Il Maestrale esce il 16 maggio 2025 per Spazio Dischi e anticipa il loro primo album in uscita il prossimo autunno. Un lavoro ambizioso e composito in cui ogni canzone è la tessera di un mosaico che riflette diverse storie e visioni.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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