LIQUID GERMS – The Robot is Dead 

From the album “Return To Earth” (2025)

I Liquid Germs nascono nel lontano 1997 Dai fratelli Nicola “Dr. Molecola” Maffi (chitarra) e Alberto “Pato” Maffi (bateria), con loro Gianluca Pergolo (basso) e Mateo Brega (Tasere, Synth), quell’anno un primo demo cd con 5 pz “Liquid Germs Rules Deneva”. Nel ’99 esce il loro primo album “Are You Bitronic Or Multronic [Man]?” per “Amplificator records” e “AUA records”, lo stesso anno la rivista “Bassa Fedeltà” dedica loro un arcolo descrivendoli come i “Man or Astroman italiani”, band al quale (insieme ai DEVO) la band si ispira fortemente. La peculiarità della band infa è quella di suonare surf strumentale con ispirazione per tuto quello che è fantascienza anni ‘60/’70, da Star Trek alla serie UFO (spezzoni audio delle serie vengono propos sia negli album che ai concer) e uno degli ouit indossa durante i concer sono appunto le divise della seria classica di Star Trek. 

Nel 2001 esce, per “AUA records”, uno spit cd insieme agli amici di concer e bisbocce “Kim’s Teddy Bears” (anni dopo mutarono in “The Legendary Kid Combo”) dal tolo: “Terror In Gotham City”. La band si sciolse quello stesso anno per poi ritrovarsi con nuovi componen nel 2002 per l’uscita di un demo cd (mai pubblicato) dal tolo “Return To Earth”. Tra i componen, sempre presente Nicola Maffi ma questa volta senza un membro ai sintezzatori, la band prova la strada dell’instrumental surf più tradizionale anni ’60, con lui Marco Sarracino (basso) e Marco Barbieri (bateria). 

Una prima reunion dei Liquid Germs ci fu nel 2011 a seguito dell’uscita del libro “Storie dal rock piacenno” scrito da Antonio Baciocchi che riunì nella sua opera tuta la musica uscita nel territorio piacenno dagli anni ’60 al 2010. 

Una nuova reunion è prevista per giugno 2025 con Nicola Maffi, Alberto Maffi, Marco Sarracino e un nuovo componente ai synth Marco “John Belpaese” Tacconi. Nel 2025 sono previs diversi concer in giro per l’Italia e un album che prenderà lo stesso nome del demo del 2002 “Return to Earth”, per “Other Eyes Records”. Il disco sarà un riarrangiamento di una selezione di brani del disco del ’99 e alcuni del demo cd del 2002. 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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