ROBERTO SARNO – Prima di un’estate

“Prima di un’estate” è il titolo del primo singolo estratto da Una pioggia sottile, il terzo album di Roberto Sarno. Musicista toscano di adozione, Sarno dalla fine anni ’80, prima con i Dive e dopo attraverso altri progetti, collaborazioni e produzioni per altri artisti, si è segnalato nel panorama indipendente italiano per la sua capacità di fondere un suo sound writing personale e creativo e senza barriere di genere, esplorando anche l’elettronica in concerti sia elettrici che acustici, sempre rivolti alla ricerca dell’emotività e dell’istinto.

Presentando Prima di un’estate, Roberto Sarno dichiara: “Lei amareggiata e afflitta, lui distrutto e quasi inconsapevole. Una storia come tante di due vite che improvvisamente si riempiono del vuoto che è stato tra loro. Il confine indefinito tra la felicità e l’angoscia che rimane un tormento latente per sempre. Il fallimento di un progetto di vita insieme, implacabile e così presente da causare l’incapacità di costruire qualcosa di nuovo.
La svolta negativa che affligge, che logora e che tuttavia, nel profondo, viene avvertita come un sano istinto di sopravvivenza pulita
“.

Composto e registrato tra il 2020 ed il 2024, Una pioggia sottile consolida la collaborazione con Marco Mafucci e prosegue la ricerca di un nuovo e personale approccio alla composizione, attraverso sonorità che abbraccino il cantautorato alternativo.

Una pioggia sottile, in uscita a fine agosto per Radici Music Records, è un disco complesso e sofferto che racchiude le emozioni forti di un’epoca vissuta tra avvenimenti che hanno impattato l’umanità, come i disastri ambientali, la pandemia, la guerra in Europa e i fenomeni sociali come il flusso dei migranti verso i paesi occidentali. I testi descrivono alcune storie in questo contesto, con un filo conduttore che passa attraverso l’elaborazione di un lutto e l’attaccamento alla vita.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.