SOLOPERISOCI – Caterina

Il videoclip di “Caterina”, singolo del duo romano Soloperisoci disponibile dal 16 maggio su tutte le piattaforme digitali e in radio.  Con Caterina, i Soloperisoci dimostrano ancora una volta di non aver paura di scavare dentro i disagi più comuni e taciuti della loro generazione, trasformandoli in musica sincera, tagliente, necessaria. Anche il videoclip segue questa linea: una narrazione per immagini che alterna crudezza e surrealtà, restituendo visivamente quel senso di spaesamento interiore. Un piccolo cortometraggio di Lorenzo Balestriere e la Frametank che amplifica il messaggio della canzone, senza mai smettere di porre domande scomode. Alla realizzazione del video hanno partecipato anche gli amici e soci collaboratori storici: Samuele Armillei, grafico e direttore creativo e Lorenzo Carulli, primissimo videomaker della band.

“Caterina” parla di inadeguatezza, di quel senso sordo di smarrimento che nasce quando ci si sente fuori posto, incapaci di aderire agli standard relazionali e sessuali imposti da una società che ci vuole sempre perfetti, risolti, performanti.  Forse il brano più “smithsiano” della band: un ritmo incalzante e quasi folk, chitarre jangle e atmosfere dream pop che accompagnano un testo diretto ma profondamente evocativo.

“Ma cosa succede quando questo ideale si scontra con la realtà? Una realtà spesso imperfetta, fatta di fragilità, ambiguità e paure di cui ancora oggi fatichiamo a parlare?  La risposta è tutta in quel pugno emotivo che la canzone riesce a trasmettere: un colpo in faccia che lascia storditi” – Soloperisoci.

Con “Caterina” i Soloperisoci proseguono il loro viaggio introspettivo tra i dolori delle aspettative non rispettate, già affrontato nel precedente brano “Piangerei”. Caterina esiste davvero: era la “crush” del liceo, il volto che ha popolato fantasie adolescenziali che in questo brano diventa in realtà simbolo di un ideale: quello dell’amore romantico, del matrimonio, dell’impegno eterno e di tutta quella narrazione sentimentale tipica della cultura occidentale

ASCOLTA IL BRANO: https://orcd.co/caterina_byaltafonte

CREDITS
Diretto dai FRATELLI BRASILIA (Lorenzo Balestriere e Edoardo Boccale) Prodotto da FRAMETANK
Organizzatrice di produzione: Ginevra Vancini
Direttore della fotografia: Mathias Marchetti Operatore: Pietro Sacco
Focus Puller: Lorenzo Carulli Montaggio: Sara Spagnoli Color: Andrea Sabatelli
Fotografo di scena: Matteo Pollini
Art Direction: Samuele Armillei Styling: Emma Danieli
Location: Art Lab Studio
Clothes brands: Adom Red, Hyper Objetcs, Maximilian Linz Service: Chef Cinema Service
“Caterina” è stata prodotta da Edoardo Baroni e i Soloperisoci. Registrata da Moci presso lo Spettro Studio di Roma.
Mixata e masterizzata da Jesse Germanò presso il Jedi Sound Studio.
Testo: Ernesto Alemà
Musica: Matteo De Vitis, Edoardo Baroni, Alessandro Onofri

CHI SONO I SOLOPERISOCI?

“Siamo due amici nati a Roma a metà degli anni ‘90, di quell’ultima generazione di Millennials che si è ritrovata completamente persa tra la nostalgia e la rivoluzione tecnologica. Cresciuti nei pieni anni Duemila, con l’ultima Mtv, i Green Day e i film di Twilight (che guardavamo solo per rimorchiare), alle scuole medie mettiamo su il nostro primo gruppo, iniziamo a suonare come tutti grandi classici come i Nirvana, i Ramones e i Red Hot Chili Peppers e dopo pochi mesi iniziamo a scrivere i nostri primi pezzi con un sound punk rock e testi contro la scuola ed il sistema e chiamiamo la band per l’appunto Solo per i Soci, leggendo il nome da un cartello nella loro sala prove. Dopo vari cambi di nome e formazione eccoci qui: i Soloperisoci, Ernesto e Matteo”. 

Soloperisoci nascono nel 2020 dall’esigenza di Ernesto Alemà (chitarra e voce), di rimettere insieme la sua band delle medie, con gli amici di una vita, per dare vita ai suoi brani.
Innamorati degli Smiths e di tutta la scena New Wave e Pop anni ‘80, a maggio del 2023 pubblicano il loro disco d’esordio “Ingresso Riservato”, prodotto da Pietro Paroletti (Golden Years).
Un mix tra cantautorato italiano e jangle pop con influenze che oltre agli anni ’80 abbracciano anche tutta la scena indie americana degli anni Duemila (The Strokes, The Drums, Beach Fossils, Mac de Marco).
Con questo disco riscontrano un buon successo di pubblico e critica e, seppur rimanendo in un circuito prettamente indipendente, riescono a esibirsi nelle principali città italiane e a calcare diversi palchi importanti come quello del Meeting del Mare in apertura ai Coma Cose o quello di Parco Appio a Roma in apertura ai Post Nebbia, riuscendo così a crearsi una piccola ma affezionata fanbase, soprattutto a Roma, la loro città natale.
Nel 2024 entrano in studio con Edoardo Baroni, chitarrista e produttore romano, con cui iniziano a dare vita a un nuovo sound, pubblicando a Settembre “Diamante Grezzo”, cover della loro band italiana preferita, i Diaframma. 
Il 21 marzo esce il loro ultimo singolo: “Piangerei”, accompagnato da un videoclip girato con una piccola handycam per le strade di New York, omaggio a una città da sempre fondamentale per le influenze del gruppo. Il 16 maggio è in uscita un altro estratto: “Caterina”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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