SVIET MARGOT – Dancing Queen

Gli Sviet Margot reinterpretano il celebre brano “Dancing Queen” degli ABBA in una veste del tutto nuova, elettronica e raffinata. Una versione morbida ma al tempo stesso ballabile, che conserva l’anima nostalgica dell’originale arricchendola con il sound distintivo della band: un mix avvolgente di synth, minimalismo e atmosfera.

Spiega Tiziana Giudici a proposito del brano: “La nostra Dancing Queen è Yuki una gattina che ho insieme ai mie altri 4 gatti; quando facciamo le prove lei viene in sala con noi e ci ascolta interessata con i suoi occhioni color ghiaccio e la folta pelliccia al vento, come se fosse una deliziosa attrice che ascolta assorta la musica che la incanta, per me è la Audrey Hepburn dei gatti!!”

Il videoclip di “Dancing Queen” diretto da Simone Serafini è un’esplosione di colori e vivacità, dove protagoniste assolute sono le adorabili gattine di Tiziana Giudici. Ma chi è davvero la “Dancing Queen”? È Yuki, una delle cinque micie della cantante, che insieme alle sue compagne feline conquista la scena con grazia e scatenata energia. Il video trasforma un regno felino in un palcoscenico, dove le vere regine della danza sono a quattro zampe. Un mondo fatto di giochi, croccantini e una gioiosa armonia che celebra l’innocenza e la libertà di movimento. E voi? Avete già trovato la vostra Dancing Queen?

Biografia

SVIET dal russo “Luce”, MARGOT la sexy donna di Lupin III. Gli Sviet Margot sono una band romana attiva da molti anni, caratterizzata da una sensuale voce femminile, cristallina, a tratti lirica e grintosa, su una base musicale energica e frizzante, che si esprime nel genere Pop Rock ed ammicca al Jazz, al Progressive e al J Rock. La band ha all’attivo tre album “Spiriti di Luce” (2013), “Glance to Infinity” (2016) e “Into the Badlands” (2023).  

Il singolo “Calore” (dall’album “Spiriti di luce”), è stato scelto dalla Warner Records nel film prodotto dalla 20th Century Fox “Come trovare nel modo giusto l’uomo sbagliato”.

Gli Sviet Margot hanno condiviso il palco con importanti nomi internazionali come Poets of the Fall, Guano Apes e The 69 Eyes.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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