PAOLO ZANGARA – Scusi dov’è il bar?
La nuova veste solista è insolita e inedita. Gli otto brani autografi scavano nella tradizione della canzone d’autore italiana degli anni Sessanta e primi Settanta, quando spesso si ammantava di influenze jazz.
La nuova veste solista è insolita e inedita. Gli otto brani autografi scavano nella tradizione della canzone d’autore italiana degli anni Sessanta e primi Settanta, quando spesso si ammantava di influenze jazz.
La band riprende undici brani di Joni Mitchell. Missione compiuta, con grazia, eleganza e raffinatezza, unita alla tecnica sopraffina della band.
Riescono nel complesso proposito di unire musica classica, jazz, rock, fusion, funk, avanguardia, inflessioni melodiche mediterranee.
“Zanzare” brano con il quale la cantautrice salernitana Chiara Ianniciello, in arte Chiaré, ha vinto la 19esima edizione del Premio Bianca d’Aponte.
Otto brani autografi, un groove pazzesco, suoni di pura eccellenza, un disco bellissimo e potentissimo (suonato da musicisti eccellenti).
Un album raffinatissimo, colto, godibilissimo, che spazia tra jazz, funk, blues, fusion, world music con la calda voce di Diletta Longhi a nobilitare il tutto.
Un’atmosfera frizzante e pulsante tra jazz, funk, swing. Il tutto suonato con grande groove, eleganza, competenza, superba tecnica.
Il video di Origami Playground registrato al Loft di Colonia durante il recente tour in Germania
Italia stories è il primo disco del Giulia Lorenzoni 4tet, quartetto jazz romano capitanato dalla cantante, scrittrice e conduttrice televisiva Giulia Lorenzoni.
Tredici brani strumentali autografi molto ispirati, dall’incedere melodico, atmosfere prevalentemente soffuse, con influenze mediterranee, dal marcato tratto melodico, un pizzico di bossa, cenni blues.
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