NOINDEX – Shiva
I NoIndex pubblicano “Shiva”, quarto capitolo del ciclo narrativo “3024”, un progetto transmediale che unisce musica, video e contenuti social in un universo coerente e stratificato.
I NoIndex pubblicano “Shiva”, quarto capitolo del ciclo narrativo “3024”, un progetto transmediale che unisce musica, video e contenuti social in un universo coerente e stratificato.
Di nuovo un disco di grande spessore, originalità, personalità. Imperdibile.
L’approccio sonoro ci porta tra post punk e un’oscura forma di new wave, che si mischiano a canzone d’autore, Teatro degli Orrori.
La band pugliese all’esordio con un album grintoso e arrembante, duro e dalle tinte epiche, tra post punk, emo e alt-rock.
Un ep di cinque brani, in cui si muove agevolmente tra atmosfere elettroniche che guardano all’esperienza ambient di Brian Eno ma anche alla post wave più pop dei New Order.
Dieci brani dall’incedere solenne, ammantati di romanticismo funereo e malinconico. Ci sono anche una forte anima psichedelica e una totale immersione nella new wave anni Ottanta, ai confini con il dark.
Un sound che si muove tra elettronica, post punk, gusto per la sperimentazione, tocchi stoner psichedelici e altre deviazioni artistico/sonore.
Il cane
E’ uno degli ultimi pezzi composti, ha una costruzione sonora fatta di ore di prove. E’ un brano che parla di fatti accaduti e di quanto bisogna correre se hai un cane incazzato alle calcagna.
Tratto dall’album Transeunte (2025)
Testo, musica e arrangiamento di Elias Goddi
La gamma di riferimenti parte da un predilezione per il mondo grunge ma si muove volentieri verso la genialità di Jack White e le sue innumerevoli incarnazioni, non disdegnando blues, noise e pennellate psichedeliche.
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