THE DIASONICS – Oriole

A tre anni dal loro sorprendente album di debutto, la band cinematic-funk russa dei Diasonics ritorna con il nuovo singolo “Oriole”, un ipnotico brano disco-funk che anticipa il nuovo album “Ornithology”, in uscita il 3 ottobre. 
 
“Oriole” è il nuovo singolo della band cinematic-funk The Diasonics, in uscita oggi, 21 maggio sulle piattaforme digitali. Il gruppo annuncia inoltre il nuovo album “Ornithology”, disponibile dal 3 ottobre in tutto il mondo sull’etichetta indipendente milanese Record Kicks. “Ornithology” esce tre anni dopo il loro disco di debutto “Origin of Forms”, nominato “Library Album of the Year” dal magazine di culto americano Popmatters e che ha fatto molto parlare di loro. Dalle strade innevate di Mosca fino alle mani dei collezionisti di vinili e appassionati di sonorità psichedeliche e cinematiche di tutto il mondo, i Diasonics si sono ritagliati un posto al sole nella scena cinematic-funk internazionale grazie alla loro inconfondibile miscela di groove ipnotici, influenze orientali e soul strumentale.
 
“Oriole” è il primo assaggio del nuovo lavoro. Caratterizzato da riff di chitarra fluttuanti, linee di basso profonde, break a go-go e cassa dritta, il brano cattura l’essenza dello stile distintivo della band. Così la band descrive il nuovo singolo, in ballo tra atmosfere soviet-disco, library music e disco-funk: “Una sintetizzatore e una melodia minimalista che riecheggia il canto del Rigogolo e un groove disco-funk che ricorda un treno in movimento (“Oriole”, oltre ad essere il nome di un uccello, il rigogolo, è anche il nome di un popolare treno elettrico russo)“. 
 
Diasonics, attivi a Mosca dal 2019, sono Anton Moskvin (batteria e percussioni), Maxim Brusov (basso), Daniil Lutsenko (chitarra elettrica) e Kamil Gazizov (tastiere). Nel corso di pochi anni, si sono guadagnati i riflettori della scena funk e cinematica internazionale ed un fedele seguito, pubblicando una decina di singoli e svariati 45 giri su label funk come Funk Night Records US e Mocambo Records. La svolta è arrivata con il loro album di debutto “Origin of Forms”, prodotto da Henry Jenkins, produttore della band di culto australiana Surprise Chef e Karate Boogaloo, uscito in tutto il mondo nel 2022 per Record Kicks. “Origin of Forms” è stato nominato disco library dell’anno dal sito americano Popmattersdisco del mese da FIP (Radio France) ed è stato supportato da testate come Wax PoeticsMojoRolling Stone FRClashUncut, e da dj e radio come Jamie Cullum (BBC2)KEXPKCRW, Radio FranceRadio CapitalHuey MorganDon LettsCerys Matthews e Tom Ravenscroft di BBC 6 Music.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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