THE KOLLEGE – Fuckin Dream

“Fucking Dream” è un brano che nasce dall’esigenza di “risvegliare” chi vive intrappolato in una realtà illusoria, un sogno fatto di illusione, apparenza e culto del denaro.

Dall’altra parte, la band sceglie di combattere questo stato di ignoranza attraverso la musica, la consapevolezza e l’unione con chi condivide il loro percorso. Il brano invita ad aprire gli occhi e a rifiutare una società che si nutre di finzione e superficialità. 

Questo brano è un invito a scegliere la realtà, a guardarsi dentro e a non avere paura di diventare migliori. Nell’ignoranza non c’è preoccupazione, ma noi scegliamo la consapevolezza e l’azione, per costruire un mondo migliore.

Commenta la band a proposito del brano: “L’amore sarà la loro più grande paura perché odio sto fottuto sogno è la frase che racchiude l’essenza della nostra lotta: contrastiamo odio e indifferenza con amore, positività e sensibilità, le armi più potenti contro chi vive nell’ombra del cambiamento.”

Il videoclip di “Fucking Dream”, dinamico e dallo stile urban, realizzato interamente dai The Kollege (regia, riprese ed editing), propone immagini energiche e un forte street style, perfettamente in linea con l’atmosfera e il messaggio del brano.

Il video è stato girato nella zona H di Alba (Cuneo) in Piemonte.

“Sensibility”, l’album di debutto dei The Kollege, è un urlo di libertà, un fuoco che brucia di passione, ribellione e speranza. Le dodici tracce sono animate dalla voglia di vivere senza rimpianti, di credere in qualcosa di più grande del denaro e delle illusioni, e dal desiderio di restare umani in un mondo che cerca di comprarci.

I The Kollege traggono ispirazione dalle radici del rock’n’roll, del blues e del reggae per dare voce a chi ha ancora fame di vita, a chi non si arrende all’indifferenza e a chi crede che la musica possa cambiare qualcosa.

“SENSIBILITY” è un invito a sentire ogni emozione senza filtri, a cantare forte, a ballare sotto la pioggia e a trovare la bellezza anche nel dolore. L’unica vera rivoluzione, secondo Alessandro, Lorenzo e Paolo, è vivere con sensibilità, e loro vogliono trasmetterlo a tutto il mondo attraverso la loro musica.

L’album è un’espressione autentica della loro visione del mondo e della loro passione per la musica.

Commenta la band sulla realease: “I sogni possono nascere nelle camerette, tra vinili impolverati e poster strappati, o prendere forma per le strade, dove il caos diventa ritmo e la vita si trasforma in musica. Per noi tre ragazzi, Alessandro, Lorenzo e Paolo, questo è esattamente ciò che è successo.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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