VALERIO BRUNER – Maddalena

Come da tempo ci ha abituati (“Maddalena” è il quinto album dell’artista napoletano) Valerio Bruner parla un linguaggio crudo che, pur partendo dalla canzone d’autore, si sviluppa in un rock aggressivo e pulsante, non di rado vicino a suoni grunge e (quasi) punk (“Sanghe” in particolare). Oltre al riferimento principale (Bruce Springsteen) si possono avvertire anche le marcate influenze di numerose band americane degli anni 80/90 che pur legati alle radici si gettavano su suoni aspri e ruvidi (Del Fuegos, Long Ryders ad esempio). Il cantato in napoletano riporta anche all’Edoardo Bennato più rock, le canzoni sono curate e sempre efficaci, i testi profondi e diretti. Ottimo lavoro.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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