DASP – Vortice

“Vortice”, secondo brano estratto da “L’indipendente Italiano”, album d’esordio di DASP, progetto del musicista calabrese Domenico Palopoli, in uscita in digitale a breve.

“Vortice” parla della necessità di ritrovare generazioni razionali e allo stesso tempo appassionate con cui poter condividere la cultura musicale che un tempo univa i popoli. Nel videoclip, regia di Natalino Stasi, i protagonisti sono intrappolati in una dimensione spazio-temporale che sembra non esistere. Vi è una rappresentazione onirica della razionalità a difesa dell’irrazionalità che colpisce il mondo esterno, giustificati dalle scene di bombardamenti, di guerra e impiccagioni (queste ultime sono immagini d’archivio concesse dallo studio video/fotografico Studio Del Bianco di Fano (Pesaro), che dal 1972 si occupa di preservare e archiviare immagini di importanza storica.

                                   

L’album “L’indipendente Italiano” è un concept che celebra l’immaginario di un artista indipendente. Un artista che, tormentato dal proprio passato e dai ricordi del periodo musicale che l’hanno marcato, si rifugia nella poesia per dare vita alla sua prima opera creativa. Nel suo incontro con l’arte queste due dimensioni del passato, storia personale e storia musicale, lo tengono intrappolato emotivamente creando confusione e incapacità di andare avanti e proiettarsi nel futuro.

 

L’album è composto da 8 brani: il primo è un’intro strumentale, poi “L’indipendente Italiano”; “Solo te”, “Intermezzo”; “1960”; “Epoca lontana”; “Vortice”. Musiche e testi dell’album sono di Domenico Palopoli (voci, synth, chitarre). Al progetto hanno collaborato Fulvio Caruso (basso e arrangiamenti), Gennaro Pittore (batteria e arrangiamento) e Serena Lavia (voce e cori). Il disco è stato registrato presso International Sound. Missaggio e Mastering presso il Kaya Studio di Vladimir Costabile.

 

Note biografiche: Domenico Palopoli alias DASP, è un musicista 28enne calabrese della provincia di Cosenza, di influenza rock alternativo/indie e psychedelic rock. Inizia in tenera età ad approcciarsi con la musica e con la chitarra. Nel 2006 fonda insieme ad alcuni amici di vecchia data i Bangie’s Bob con la quale pubblica l’EP “Gli occhi persi nel blu” e un singolo “Coco tu e Chanel”. Parallelamente ai progetti dei Bangie’s Bob decide di dedicarsi alla composizione di colonne sonore e insieme a Davide Ioele (cantante dei Bangie’s Bob) fondano la D&D SoundScape Productions, insieme realizzano soundtrack per cortometraggi.

Nell’agosto 2016 intraprende il progetto di sonorizzare immagini significative di film celebri iniziando così un progetto solista. Nell’estate 2017 viene pubblicato il suo primo Ep “In my mind” composto da due brani strumentali tra cui una “Intro” utilizzata in una puntata di Nemo su Rai 2 e due singoli “Dancefloor” e “Moon”. I videoclip dei brani sono autoprodotti dalla Montage Production, produzione indipendente di videomaker di cui fa parte lo stesso Palopoli. Inizialmente il progetto era nato per la realizzazione di soundtrack e dopo l’uscita dell’Ep “In my mind”, Palopoli ha riunito una vera e propria band grazie alla collaborazione di: Serena Lavia (voce – cori), Fulvio Caruso (Basso), Gennaro Pittore (Batteria). Nella primavera del 2018 DASP è arrivato alle finali regionali dell’Arezzo Wave e nell’estate dello stesso anno ha partecipato a una raccolta crowdfunding su Musicraiser raggiungendo l’obiettivo prestabilito. Dopo varie esperienze musicali ha lavorato alla realizzazione del primo album “L’indipendente Italiano” con lo scopo di portare alla luce i propri inediti (tutti in lingua italiana). A Febbraio 2019 è uscito il singolo “L’indipendente Italiano”, brano che porta il nome dell’album e che ha anticipato l’intero progetto, in uscita in primavera.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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