RAINBOW BRIDGE – Drive

Torna la band pugliese con un ambizioso doppio album che omaggia i suoi classici riferimenti a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Otto lunghissimi brani (dai sei ai quattordici minuti) che ci portano in un torrido rock blues di ispirazione Hendrixiana ma di cui si trovavano tracce anche nelle improvvisazioni di “Live at Leeds” degli Who, nei Free, Faces, Led Zeppelin, nel gusto di una jam session live in studio, fino ad esondare a tratti nello stoner. La band suona bene e sa il fatto suo, a perfetto agio con la complessa materia che maneggia e confeziona un album che entusiasmerà i cultori del genere.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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