DRUNKEN CROCODILES – Aegony
Anima hard rock, vari riferimenti al grunge ma anche a psichedelia e stoner.
Anima hard rock, vari riferimenti al grunge ma anche a psichedelia e stoner.
Nuovo album, all’insegna di una post wave dalle tinte malinconiche e romantiche, che assimila anche influenze etniche e folk
Dieci brani avvolgenti, misteriosi, in cui elettronica e gusto vintage si abbracciano alla perfezione, tra dream pop, post wave alla Cocetau Twins, Portishead, un marcato gusto per le atmosfere cinematografiche e rimandi ai Sixties.
Math rock contaminato con elementi afro, dub, elettronica, nu jazz British jazz (in particolare le varie incarnazioni di Shabaka Hutchings), drum’n’bass, un groove funk in costante filigrana.
Le atmosfere sono sempre piuttosto soffuse, avvolgenti, calde, con richiami folk e tenui pennellate jazz.
Otto brani di post hardcore violentissimi, crudi, abrasivi, scarnificanti, con voce alla cartavetro, ritmi travolgenti, chitarre sature di distorsione.
Da venerdì 21 marzo è disponibile sulle maggiori piattaforme digitali il nuovo brano del cantautore Cortellino (nome d’arte di Enrico Cortellino) “L’era della pietra”.
Dieci brani che abbordano un mix di disco, funk, fusion, jazz, con potenza esecutiva e grande raffinatezza compositiva.
Brani essenziali, semiacustici, intensamente lirici, tra osservazioni della realtà e un tono intimista e soffuso.
Il contesto sonoro in cui si muove è la canzone d’autore italiana, con particolare predilezione per le atmosfere più rock alla Ligabue o Massimo Priviero.
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