NOTTURNO CONCERTANTE – Distressed colours
Quattordici brani strumentali che spaziano senza freni e limiti tra prog, fusion, math rock alla The Battles, Tool e numerose altre influenze meno evidenti.
Quattordici brani strumentali che spaziano senza freni e limiti tra prog, fusion, math rock alla The Battles, Tool e numerose altre influenze meno evidenti.
Sound di chiara matrice stoner, ma con diverse contaminazioni che rendono il contesto meno prevedibile e particolarmente personale.
Un album che suona come una mitragliata, durissimo, in cui si fondono post hardcore, noise, con punte quasi grindcore.
Uno stupendo album, in cui vengono rivisitati brani di Chick Corea, Charlie Mingus, Astrud Gilberto, Henry Mancini, Jobim.
Claudia Bombardella inserisce una vocalità stupefacente, frutto di approfondimenti e sperimentazioni durate decenni.
Ottime qualità compositive e una personalità distintiva, unite a una ricerca sonora visionaria che guarda a forme velate di pop psichedelico, con retaggi Smiths e Housemartins e a una buona dose di canzone d’autore nostrana
Allegato alle prime 260 copie del nuovo numero della rivista “Gimme Danger” (realtà autoprodotta, dedicata a garage, punk, rock ‘n’ roll e affini) un 45 giri con brani inediti di CUT, BEBALONCAR, OUTER SPACE.
Ci immergiamo negli anni Settanta più danzerecci, tra soul funk e disco, con uno sguardo frequente allo “yacht rock” più raffinato ed elegante.
Il poliedrico musicista e compositore si muove in un ambito difficile da definire, spostandosi dal pop al rock fino a brani dal chiaro andamento prog.
Splendido album di modern jazz, puro Hammond sound con otto brani autografi, tra Jimmy Smith, il Ramsey Lewis dei Sessanta, Horace Silver.
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