DI NOI STESSI E ALTRI MONDI – Equorea
Poco più di venti minuti sono sufficienti alla band bresciana per portarci in un mondo sonoro e artistico molto personale e originale. Sebbene i riferimenti siano facilmente identificabili (post rock con i testi declamati, secondo la lezione di Massimo Volume e d Emidio Clementi) emerge un carattere poco classificabile, grazie anche alle evoluzioni chitarristiche di sapore talvolta psichedelico. Interessante e intrigante.
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