ANSIA – Io migliore

“Io migliore” è un brano che invita a riscoprire l’innocenza interiore, abbandonando l’ansia del perfezionismo e ricordando la propria infanzia.

È una vera e propria regola che ansia ha adottato fin da bambina, un imperativo che l’ha guidata a perseguire i suoi sogni e desideri. Tuttavia, con il tempo, il peso delle aspettative e delle responsabilità l’ha portata a riflettere sulla necessità di esplorare la sua vulnerabilità. 

La direzione artistica è seguita da Massimo Guidi, A&R di M&M-D&G Music.

L’artista commenta così la nuova release: “Tu sei solo un punto nella lista nel supermercato della vita”.Il videoclip di “Io migliore”è ambientato all’interno di un’auto. La terra che scorre fuori dal finestrino passa lo stesso anche se non vissuta. Tentare la perfezione per cercare di non deludere nessuno ci spinge in un loop di normalità e insoddisfazione dove la routine mangia la creatività e la nostra reale essenza. Così scendere dalla macchina per salirci sopra come a voler cavalcare la vita e riprenderne le redini perché a volte il brivido è necessario. Il brivido della paura di sbagliare, di fare follie, di non dover essere per forza sempre sotto controllo.

Ansia è una cantautrice italiana classe 2003 che ha iniziato a studiare musica all’età di 10 anni e a scrivere canzoni poco dopo. Comincia la sua carriera artistica accompagnata dalla band 2nd Outbreak con cui, all’età di 15 anni, pubblica il primo singolo. Successivamente intraprende la carriera in solo, come ansia; scrive e produce brani, influenzata da numerosi artisti indie- pop e indie-rock come Arctic Monkeys, Brunori Sas, Jorja Smith e Amy Winehouse. ansia sceglie questo nome d’arte per esorcizzare una caratteristica da sempre attribuitale. I suoi testi in italiano, infatti, scritti e arrangiati da lei, raccontano sempre di momenti di vita reali e di reali sensazioni: senso di inadeguatezza, bisogno di soddisfare le aspettative, voglia di differenziarsi. Sono un punto di vista distaccato sul mondo attraverso gli occhi di una ragazza da poco adulta, delle sue debolezze e domande.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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