BAMBOLE DI PEZZA – Wanted
Le tredici canzoni alternano atmosfere rock, pop punk a momenti più fruibili e pop.
Le tredici canzoni alternano atmosfere rock, pop punk a momenti più fruibili e pop.
Il videoclip di “Sono come te”, diretto da Omar CJ Neal, è stato girato presso Il Borgo a Montebello (VI) e si distingue per il suo suggestivo bianco e nero. La band si esibisce immersa in un’oscurità intermittente, interrotta da lampi di luce strobo, creando un’atmosfera intensa e dinamica. Il montaggio alterna primi piani dei singoli musicisti a frammenti al rallentatore, esaltando l’energia e la profondità del brano in linea con il suono potente e deciso del gruppo.
“Quelli come Me e mE” è un brano che descrive, attraverso musica e parole, la sensazione che il compositore prova nel momento in cui raggiunge l’auto-conoscenza e l’auto-consapevolezza.
“How Stupid I Am” è una canzone che affronta il tema della delusione nelle relazioni sociali, concentrandosi sulle dinamiche tossiche e sull’incapacità di riconoscere i veri limiti dell’amicizia.
Il brano “Mastro Simone” racconta una storia che affonda le radici in una realtà tanto presente quanto invisibile e anticipa l’uscita dell’album “Humus”, un progetto discografico profondo, capace di raccontare storie legate alla Terra e alle persone che ne fanno parte, con un focus particolare sulle dinamiche nascoste e spesso ignorate della nostra società.
Un libro che permette di entrare nel mondo personalissimo di Sergio Caputo e spinge al riascolto di un repertorio spesso interessante e ricco di ottimi momenti.
Alla scoperta del batterista RINGO STARR attraverso l’analisi tecnica ed espressiva di tutti i brani in cui ha suonato (dai Beatles, ai live, alla carriera solista alle infinite collaborazioni).
Un racconto sincero, diretto, che si alterna a vari testi e a un buon apparato fotografico. Una fotografia sempre di una generazione combattente e non ancora doma.
Lo storico, giornalista, saggista e fotografo milanese si immerge nel variegato e magmatico mondo del GRUNGE, definizione che ha sempre cercato di illustrare un contesto poco circoscrivibile.
Finalmente trova un’edizione italiana un libro fondamentale per la comprensione del contesto Free Jazz/New Thing, scritto quasi 50 anni fa dalla fotografa, scrittrice e appassionata Val Wilmer.
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