CAMILLA DOT – Happiness Awaits

“Happiness Awaits”, il primo singolo di Camilla Dot.

“Happiness Awaits” è un brano che racconta un viaggio introspettivo nell’oscurità dell’anima, ci proietta nel mondo interiore di una giovane ragazza che lotta con il dolore e le ombre della sua mente. Inizialmente incapace di trovare riposo, il buio si insinua nella sua stanza alle 4 del mattino, costringendola ad affrontare i suoi pensieri più oscuri.

Con una melodia coinvolgente e struggente (la parte musicale affidata a Cristopher Bacco), la canzone ci accompagna nella discesa della protagonista nei meandri della sua tristezza. In questo momento di vulnerabilità, si addentra nel passato, rievocando i pensieri di morte che l’hanno tormentata.

“Happiness awaits” è un viaggio emotivo che permette all’ascoltatore di esplorare la sofferenza e la fragilità della protagonista. Eppure, nonostante il buio e la gravità delle sue riflessioni, c’è una sottile speranza che brilla attraverso l’oscurità, un presagio di felicità che attende di essere scoperto.

Attraverso la sua voce e la sua musica avvolgente, Camilla Dot ci invita a confrontarci con i nostri demoni interiori, sostenendo che la felicità, nonostante tutto, è sempre possibile. “Happiness Awaits” ci ricorda che, anche nel mezzo del dolore, c’è sempre una luce che ci attende al di là del buio.

Spiega l’artista a proposito del brano: “Questa canzone è nata da un semplice messaggio delle 03:51 del mattino, mandato ad una persona a me molto cara. Si trattava di un momento di grande vulnerabilità, dove ogni parola era completamente sentita, ed fu proprio questo a rendere la canzone così importante per me.

Non cercavo conforto, ma ascolto, e la persona al di là dello schermo, inconsapevolmente, o consapevolmente, l’ha colto alla perfezione. Davanti ad un messaggio del genere, scelse di complimentare la scrittura, dicendomi che sembrava il testo di una canzone. E fu così che nacque ‘Happiness awaits”: una canzone il cui testo fu finito in dieci minuti, ma la cui melodia fu studiata per mesi e mesi per riuscire ad esprimere ciò che provavo quella notte.

Il videoclip di “Happiness awaits” racconta la storia di una ragazza che, immersa nel suo dolore, si rigira nel letto nella speranza che i suoi pensieri antivitali vadano via da soli, e che riesca a dormire. Prova a chiudere gli occhi, e così inizia il suo viaggio interiore. Inizia ad immaginare tutte le piccole cose che vorrebbe poter fare, cose che normalmente non richiedono alcun sforzo ma che ormai lei da tempo non riesce a fare: prepararsi una semplice bevanda, guardarsi allo specchio, uscire di casa, in sostanza: vivere. Per una volta pensa veramente di avercela fatta, finché non riapre gli occhi, e si ritrova nello stesso posto, nella stessa posizione, con la stessa speranza di riuscire ad uscirne, forse, un giorno.

Biografia

Camilla Dot, pseudonimo di Emma Camilla Candotti, è una cantautrice italiana nata a Padova il 22 ottobre 2004.

La sua avventura nel mondo della musica è iniziata all’età di soli 9 anni, quando ha iniziato a coltivare il suo amore per il canto. Ma non si è limitata solo a cantare: a soli 10 anni, ha cominciato a suonare strumenti musicali e a comporre le sue prime canzoni, mostrando un’incredibile versatilità e una creatività sorprendente. Continuiamo a seguire con attenzione il suo percorso artistico, sicuri che ci riserverà ancora molte sorprese e che il suo talento brillerà sempre di più.

“Happiness awaits” è il singolo d’esordio di Camilla DOT

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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