EMANUELE NIDI – Cipria

Il cantautore e polistrumentista Emanuele Nidi torna al suo pubblico con il videoclip di Cipria, brano estratto dal secondo disco solista dell’artista dal titolo Silver Surfer.

 

Il dialogo che Cipria mette in scena si svolge in una città vuota, provincia spettrale della Parigi di Paolo Conte o della Firenze di Ivan Graziani.  Il rumore del mare sullo sfondo risulta quasi inudibile per i protagonisti, che chiameremo Y ed F e che sono totalmente assorbiti dai loro problemi di comunicazione. Il problema principale è che solo Y pone delle domande, mentre F si esprime con silenzi vagamente minacciosi. È certo che F abbia ragione e Y torto. Il rifiuto di F di vincere la contesa esponendo il suo punto di vista è alla base del senso di rassegnata euforia che pervade il brano.

«Questa versione dal vivo di Cipria – dichiara l’artista – è costruita attorno a un solo strumento, il violoncello di Salvatore Iaia. Abbiamo provato a spogliare di sonorità una canzone che è già spoglia di per sé, cercando di inquadrare, a telecamera fissa, gli elementi fondamentali di Cipria, il suo nucleo».

 

 

BIOGRAFIA

Cantautore e musicista. Nel 2015 si diploma in pianoforte al Conservatorio A. Boito di Parma. Ha collaborato come interprete e compositore a produzioni del Teatro Due, del Teatro delle Briciole (Parma), del Teatro Menotti e del Teatro degli Incamminati (Milano). Nel 2016 compone le musiche per lo spettacolo di Gigi Dall’Aglio Sdisorè, su testo di Giovanni Testori. Collabora con lo stesso Dall’Aglio per due edizioni (2018/2019) della rassegna di Teatrolettura Fiato ai libri di Bergamo. Nel 2019 pubblica il suo disco d’esordio, La tua bellezza in fiore. Nello stesso anno riceve il primo premio nella sezione speciale “Il cantastorie tra attualità e futuro” nel Concorso Nazionale Giovanna Daffini. Partecipa al Barezzi Festival di Parma nelle edizioni 2017 e 2019, suonando in apertura ai concerti di Giorgio Conte ed Edda. Nel 2021 pubblica il suo secondo album, Silver Surfer.

 

Credits

Emanuele Nidi: voce, testo e musica
Salvatore Iaia: violoncello, voce

Riprese video e montaggio di Giorgia Motta
Riprese audio e mastering di Salvatore Iaia

Registrato al Macró Maudit Teáter di Milano
Una produzione Brain Flamingo

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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