ERIO – Inesse
A tre anni dall’esordio torna la sperimentazione pop avant garde di Erio. Difficile pensare a un frullato di Bjork, Laurie Anderson, Antony Hegarty ma con un’anima del tutto personale e un approccio creativo e originale raro da trovare in circolazione (in Italia in particolare). L’album non gode nè cerca fruibilità e facile ascolto ma finisce per affascinare e avvolgere. Interessante e nuovo.
Commenti recenti