FRANCESCO SBRACCIA – La tua qualità

La semplicità è questione di pratica”: così canta Francesco Sbraccia nel ritornello del suo primo singolo “La tua qualità”, mentre nel video – online dal 16 gennaio sul suo canale Youtube e realizzato insieme al videomaker Angelo Di Nicola – lo si trova immerso in un’atmosfera sognante, non più alto di una matita, a camminare su scrivanie e archetti di violoncelli circondato dai Beatles di Abbey Road.

Teramano classe 1990, Francesco Sbraccia ha nel cassetto un diploma in pianoforte e una laurea in ingegneria elettronica, ma crescere nella città di Ivan Graziani lo porta infine a fare il cantautore: “La tua qualità” è il primo singolo estratto dal suo prossimo album, “Etimologia”, registrato nello studio del fonico Davide Grotta.

All’insegna della semplicità, naturale ma non banale, il cantautore parla della ricerca di ciò che appartiene ad ogni persona: “Come il poeta sintetizza la bellezza con le parole, o il pittore con il pennello, così ognuno può capire quale sia la propria qualità, ciò che lo caratterizza” racconta Sbraccia sulla sua pagina Facebook.

Il video è una cornice perfetta per il brano: la tecnica dello stop-motion, unita a un misurato e sapiente utilizzo dell’animazione digitale, riesce a sospendere l’ascoltatore dalla prima all’ultima nota con una narrazione scorrevole e arricchita da originali espedienti.

Francesco Sbraccia è nato a Teramo nel 1990. Ha pubblicato un EP, “No Worries”, a supporto del quale ha aperto i concerti di Andrea Appino e Giuliano Palma e, più recentemente, Stazioni Lunari. Negli ultimi mesi è stato attivo come compositore classico: la sua composizione (parole e musica) “Il porto proibito” è stata eseguita all’Auditorium del Parco dell’Aquila in prima assoluta, al termine di una residenza artistica che ha visto fra i tutor anche il compositore premio Oscar Nicola Piovani.

-Musica e testi:
Francesco Sbraccia
-Registrato da:
Davide Grotta
-Un video di:
Angelo Di Nicola
Francesco Sbraccia
Grazie a WideOpen coworking per la disponibilità degli spazi.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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