GABRYEL – Se me la dai

“Se me la dai”  è il singolo d’esordio di Gabryel, accattivante e decisamente emozionale. Sebbene il titolo, di primo acchito, possa  dare adito ad una interpretazione più materialistica, un ascolto attento fa emergere un messaggio più profondo, l’anelito dell’artista ad un amore ricambiato,  il  desiderio e la speranza di essere amato sopra ogni cosa. Nel  testo trova espressione, soprattutto, il  sentimento di un ragazzo come tanti, con tutti i dubbi e le incertezze dell’età:  l’eterno timore di non essere all’altezza delle sfide della vita e di avere meno valore di altri che, in apparenza, sembrano migliori. Chiudono il cerchio i problemi che possono insorgere per la differenza sociale all’interno di una stessa coppia, quelle diversità che, solo ad occhi poco attenti, possono sembrare motivo di distanza emotiva, ma che in realtà, nella totalità dell’Amore, i due mondi finiscono per diventare unità e le anime si fondono nell’attimo presente che diventa eterno. Nei cuori di chi lotta per amare, la fiamma del sogno di una vita migliore è sempre accesa. Un brano riflessivo, dalle sonorità pop 3.0, che “surfano” su waves internazionali, e in cui le melodie, fresche e reali, sono accompagnate da note di chitarra classica e pianoforte.Il desiderio viscerale di essere amati emerge nel susseguirsi delle sequenze colorate del videoclip e soprattutto, sulla faccia bella e dannata di Gabryel che ha il coraggio di esprimersi senza filtri, se non le maschere di trucco che non celano, comunque, la voglia di vivere oltre ogni stereotipo, rimanendo fedeli a se stessi e alle proprie origini.È nell’espressione naturale dei propri istinti che si libera l’energia vitale che dà agli esseri umani, incarnati dai protagonisti nel video, la spinta per andare sempre avanti, senza farsi fermare dalle sfide dell’esistenza terrena, verso ciò che si desidera veramente nel profondo, respirando il proprio presente. La regia e la direzione creativa del video è di Mommo Sacchetta, le riprese sono state effettuate in due location, la prima nello studio della MT Community Srl di Mario Tirelli, il quale, assieme a Mommo, ha sposato il progetto di Gabryel, fin da subito, riconoscendone doti artistiche e originalità. La seconda location, esterna, è lo spazio di incontro della coppia, in cui entrambi danno libero sfogo ai problemi e pensieri negativi che li circondano. Arricchisce il video la partecipazione della ballerina Valentina Ferreri (make-up artist Bianca Bagnoli, stylist Cristina Varabiev, direttore della fotografia di Xu Ruichi).

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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