GIACOMO TONI – Ballate di ferro

Lasciate le avventure in chiave “piano punk”, il terzo album dell’artista romagnolo svolta verso una forma cantautorale più tradizionale, con Francesco De Gregori (“Gli autobus”) a fare da traino ispirativo ma con la canzone d’autore italiana (e non solo, Randy Newman e Leonard Cohen emergono a tratti, ad esempio) costante presenza, in tutte le sue più svariate forme. C’è anche una generosa dose di blues e un po’ di rock a condire il tutto. Ottimo, soprattutto a livello compositivo.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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Una risposta

  1. 10/09/2021

    […] “BALLATE DI FERRO”: Articolo Il Manifesto – Segnalazione ReceIndie – Recensione RockNation – Intervista Rolling Stone Italia – Recensione Radiocoop […]

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