GIULIA PRATELLI – Nel mio stomaco

Il terzo album della cantautrice toscana, in collaborazione artistica con Zibba, ne esalta la maturità compositiva, la qualità sonora e la cura degli arrangiamenti. Undici brani intimisti, dal tratto malinconico, semi acustici, che riportano alla mente un mix tra Ani Di Franco e Grazia Di Michele, mentre nel brano “Qualcun che ti vuole bene” guarda al groove anni 80 di Sade. Interessante e molto ben fatto.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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