IN3PIDO – Schiaparelli (…schanto su Marte?)

Gli IN3PIDO, band di Bassano del Grappa, impegnata nella promozione del nuovo EP intitolato BREXIT, presenta SCHIAPARELLI il secondo singolo accompagnato dal videoclip ufficiale.

Videoclip ufficiale: http://bit.ly/2pWP1L3

Schiaparelli è nata da un riferimento di attualità che ronzava nella testa di Massimo Lucchetta. Era fine ottobre del 2016 e su tutte le testate giornalistiche, radio e TV c’era un gran fermento per questo evento epocale che stava per avvenire: l’atterraggio su Marte per la prima volta nella storia di una sonda spaziale progettata e costruita in Europa.” dichiarano gli In3pido.


Racconta Massimo Lucchetta (Voce e tastiere): ” La delusione che seguì al fallimento della missione è rimasta dentro di me anche se io, con quella missione nulla c’entravo.Tutta la canzone è partita da un riff di Giancarlo Barbiero (il chitarrista n.d.r.) da cui il cantante ha preso ispirazione per creare di getto l’incipit: “come sia stato non so, uno schianto su Marte tuonò”.

Nell’album non mancano sperimentazioni in lingua italiana con il pop-rock di “Prigioniero” e l’energica “Schiaparelli”, ispirata nel testo, dalla missione e dal presunto schianto della sonda dell’ESA su Marte; idea “originale” nel panorama della musica italiana.

Biografia

Esperienze musicali diverse e un incontro artistico casuale, danno vita al progetto IN3PIDO, definito scherzosamente dai protagonisti un “toy-rock senza pretese”.

Max alla voce e tastiere, Gianka alla chitarra, Cristiano alla batteria e Chris al basso iniziano nel 2015 il loro percorso musicale suonando un po’ ovunque in provincia di Vicenza e nel Veneto (loro terra natale), eseguendo cover di brani più o meno conosciuti.

La direzione fu chiara fin da subito: proporre musica inedita che nasca dalla fusione delle quattro diverse anime artistiche dei componenti della band.

La ricerca di qualcosa di nuovo e il vissuto dei quattro musicisti hanno portato, nell’arco di pochi mesi, alla realizzazione del primo album degli In3pido: “Brexit”.

Uscito a gennaio 2018 con produzione indipendente, “Brexit” è un album che si è lasciato contaminare da stili diversi: dal rock al blues, passando per il brit-pop con un pizzico di funky. Le sonorità fresche e pulite di canzoni come “Love me tonight” e “Wake up girl” si contrappongono alla carica rock di brani come “Brexit” e “Jet Lag”.

Nell’album non mancano sperimentazioni in lingua italiana con il pop-rock di “Prigioniero” e l’energica “Schiaparelli”, ispirata, nel testo, dalla missione conclusosi con lo schianto della sonda dell’ESA su Marte.

Definire con un unico genere la musica degli IN3PIDO non è facile, ma chiedendo ai componenti del gruppo di provare a descrivere lo stile musicale che li contraddistingue all’unisono rispondono: “Toy rock”.

Racconta sorridendo Chris (bassista): “Questa definizione è stata il frutto di una divertente discussione tra noi; dopo una sessione di prove, con la complicità di qualche birra, si diceva che la nostra è una musica che “non se la tira” e con cui semplicemente ci divertiamo emozionandoci, così mi è uscita questa espressione e, tra le risate di tutti, abbiamo deciso di etichettare la nostra musica e il nostro progetto in questo modo.”

La preparazione del primo live tour della band bassanese non sta compromettendo la creatività degli In3pido che sono già al lavoro sulle canzoni del prossimo album.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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