KIKO AND THE BLUE REFUGEES – Doktor Doom

Kiko & The Blues Refugees presentano il loro nuovo singolo, Doktor Doom! Questo nuovo brano continua la tradizione di Kiko Pereira di metterci di fronte alle contraddizioni della nostra vita, ai problemi che sembrano irrisolvibili, chiedendoci in fondo solamente di affrontare le nostre più profonde paure!

Se adesso ci trovassimo di fronte a Stalin, Hitler, Pol Pot o qualsiasi altro dittatore di cui è piena la storia come ci farebbe sentire? Riusciremmo a insistere affinché affrontino le conseguenze delle loro azioni? Questa è la domanda che dobbiamo porci, al sicuro nelle nostre democrazie: fino a che punto siamo capaci di spingerci per difendere il nostro stile di vita? Solo così potremo dargli un vero valore.

Questa la premessa di Doktor Doom: un fortuito incontro con uno di questi personaggi storici o attuali, sotto forma di una dinamica sfida blues, tutto condito dalla solita dose di ironia e di buon umore, anche se in fondo l’invito è proprio quello di fermarsi a riflettere.  E a fare ciò che è giusto. E se succedesse a voi? Che cosa fareste?

Kiko & the Blues Refugees, provenienti dal vicino Portogallo, si preparano a conquistare l’Europa e a portare il loro sound in tutti i teatri ed i festival del vecchio continente. Il loro sound personale, legato profondamente alla tradizione afroamericana, dalle tinte soul e blues, con quello speciale tocco di raffinato jazz, li sta proiettando prepotentemente sulla scena internazionale.

Complici sono anche i testi, moderni, accattivanti e spesso pungenti, legati alla vita di tutti i giorni, per riflettere sul periodo che stiamo attraversando, dalla pandemia alla guerra, dalla dipendenza dai social media.

Il tutto agitato, ma non mescolato, con stile, per una esplosione di energia, sia su disco che soprattutto dal vivo, con l’aggiunta di un poco di funky e rock’n’roll che non guasta mai. Ottima musica sia da ascoltare che da ballare, perché suonata e cantata con rispetto e amore, una dedizione che traspare dal disco d’esordio “Threadbare” del 2021.

Il 2022 è stato l’anno dell’uscita del video di “Fake News”, diretto da Alberto Almeida, un anno pieno di concerti in tutto il Portogallo,  concluso con un tour accanto al leggendario suonatore di Pedal Steel BJ Cole, a cui seguirà il nuovo lavoro in preparazione la cui uscita è prevista per il 2023, anticipata dal singolo Doktor Doom.

La band che accompagna Kiko è composta da musicisti professionisti con alle spalle numerose esperienze, come António Mão de Ferro (chitarra), Jorge Filipe Santos (tastiere), Carl Minnemann (basso), João Cunha (batteria) e ovviamente Kiko Pereira, nato a Newark ma  Portoghese di nazionalità, cantante, compositore e produttore definite dal critic musicale José Duarte “la migliore voce blues e jazz Portogallo”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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