LA MONARCHIA – Parliamo dieci lingue ma non sappiamo dirci addio

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La band toscana battezza l’esordio discografico con un assalto sonoro di grande impatto con chitarre in evidenza e energia a profusione, su basi ritmiche corpose e granitiche che riportano all’emo pop punk dei Fall Out Boy o alla grinta dei Foo Fighters ma che si avvicina a tratti anche all’esperienza nostrana del Teatro degli Orrori. Undici brani che non conoscono sosta se non nella conclusiva, tesa,  ballata pianistica “Novembre” che si chiude in un tripudio noise.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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