LACOSA – 410 A.D

La band veneta LACOSA pubblica un primo video tratto dal proprio album di esordio. Il videoclip, firmato dal giovane talento emergente Francesco Reffo, per Dischi Soviet Studio.

Un video che riflette perfettamente l’estetica sonora della band veneta, evocativo e introspettivo. Ci sono eventi che possono investirci e metterci davanti a percorsi obbligati, lasciandoci sospesi tra l’incertezza e il pensiero di mondi potenziali non realizzati. Quando invece il nuovo-possibile si svela, nel caos veniamo attratti verso il nuovo mondo in tutte le sue ignote potenzialità. Nel brano “410 AD” (titolo che richiama la distruzione di Roma da parte dei Visigoti), l’incedere circolare è rotto solo nel finale, un crescendo di chitarre, synth e drumming che regge il mantra di rivelazione portato avanti dalla linea vocale.

Imbevuto delle numerose influenze musicali dei componenti della band, formata dal nucleo dei Soviet Ladies (Matteo Marenduzzo, Luca Andretta e Paolo Trolese) a cui si è unito Walter Zanon – anche lui in passato attivo in progetti musicali del Nord Est come Disfunzione e MiSaCheNevica – il progetto LACOSA è nato nel 2018, inizialmente per lavorare su brani strumentali. Fondamentale è l’influenza del cinema di fantascienza degli anni a cavallo tra i ’70 e gli ’80, tanto che l’idea di partenza era di creare una soundtrack per un film immaginario, ispirato al libro illustrato Spacewreck di Stewart Cowley (Catastrofi Spaziali in Italia), del 1979. Lo stesso nome della band rivela la passione per un mondo, potremmo chiamarlo immaginario, in cui musica, cinema e arti visive convergevano in uno stile inconfondibile. Dopo l’ingresso di Walter nella band nel 2019, le tracce fino ad allora prodotte sono state rielaborate e trasformate in canzoni.

CREDITS VIDEO
Diretto e montato da girato da Francesco Reffo presso gli studi STUFO (Fontaniva, PD)
Sfondi scenografici Anna Dalla Bona

“LACOSA”
Walter Zanon: voce
Luca Andretta: sintetizzatori, drum machine, sampling, basso
Matteo Marenduzzo: chitarra, basso, sintetizzatori
Paolo Trolese: batteria

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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